ILLUMINAZIONE LUNGOMARE: IL PALAZZO, CON LE SOLITE BUGIE ALIMENTA LA POLEMICA IN CERCA DI UNA GIUSTIFICAZIONE




-
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Caro Direttore,
Ti rappresento quanto segue:
In seguito ad una nota dell’amministrazione comunale ci corre l’obbligo di precisare alcuni fatti:
la comunicazione in merito allo stato dell’illuminazione del lungomare trae origine dalla necessità di dare stimolo a chi compete per risolvere un problema primo che lo stesso degeneri in fatti più gravi.
Spesso e volentieri chi non è dalla parte dell’amministrazione di Giovanni Filippo Sero viene accusato, dal Palazzo e dintorni, di sciacallaggio politico, per contrapposizioni politica o per interessi personali. Questo lietiv motivo, guarda caso, ricorre dopo ogni nostra segnalazione. I signori del Palazzo ignorano che ci sono cittadini che amano Cariati
È stato questo interesse, l’abbandono del Paese, che in diverse circostanze ci ha visti impegnati in iniziative dirette, proprio, a combattere qualche mal costume che aleggia in taluni uffici ed a combattere la latitanza e l’omertà di alcuni responsabili.
Ci piace segnalare che la nostra segnalazione ha dato i dovuti frutti, infatti, grazie alla nostra iniziativa sul lungomare hanno iniziato i lavori di riparazione.
Sicuramente non accettiamo le giustificazione date dal responsabile tecnico del Comune di Cariati.
È un’offesa all’intelligenza di chi scrive, dei cariatesi e soprattutto all’esperienza professionale di un tecnico del settore, quanto affermato nel comunicato stampa indirizzatoci dal Comune di Cariati.
L’illuminazione a Led, contrariamente a quanto affermato dal dirigente comunale non presenta alcuna morsettiera bensì uno sliver (piastra) in silicio su cui sono saldati i vari Led, questi poi sono collegati al trasformatore e quindi alla corrente elettrica.
Appare strano che i “morsetti” si siano corrosi, solo per alcuni led rimanendo, invece, regolarmente collegati per gli altri della stessa plafoniera.
Probabilmente gli agenti atmosferici hanno colpito solo le parti che interessavano all’amministrazione civica di Cariati.
Comunque anche se fosse vero quanto asserito dal Comune, una domanda sorge spontanea, come mai i morsetti si sono corrosi, è come mai è stato necessario l’intervento dei tecnici per effettuare le riparazioni dopo nemmeno sei mesi dall’installazione delle nuove lampade?
La risposta la troviamo nella stesso comunicato stampa del Comune.
Nel comunicato si asserisce che chi ha segnalato le carenze dei Led presenti sul lungomare non ha visto le luci presenti sulla via Matteotti, in contrada Fornara ed in contrada Villari. Invece, per onor del vero, proprio la visione e l’esame delle protezioni esistenti su quelle vie ci ha indotto a redigere la segnalazione, infatti, sulle vie secondarie e meno esposte alla salsedine, le plafoniere erano e sono complete di globi a protezione dei led e soprattutto dei contatti!!!!!
Il patto di stabilità non sarebbe stato compromesso se si fosse deciso di intervenire prima per proteggere le lampade, invece di rimediare successivamente , con aggravio, e pulire “le morsettiere”.
Comunque un problema c’era ed ora sembra sia in via di risoluzione (così si spera), però ad alcuni quesiti non sono state le risposte: chi sono i responsabili del disservizio ed a quanto ammontano i costi di questa manutenzione.
Tanto era dovuto
Con osservanza.
Fedele Longobucco
Sig, Fedele Longobucco
Grazie per l’attenzione verso il Ponte-online e per le continue note che ci inviate.
La VS nota stampa dimostra come sia difficile affrontare i problemi a Cariati. Li segnali e ti tirano le pietre, li denunzi e ti tirano le pietre, stai zitto e ti tirano le pietre, ti ribelli e ti tirano le pietre insomma o ti assoggetti al Palazzo oppure fai dello “sciacallaggio” politico e non lasci lavorare in pace gli amministratori.
Carissimo Fedele, domenica quando abbiamo realizzato il servizio sul lungomare, mostrando le immagini del degrado dell’impianto illuminante abbiamo mandato in tilt tutto l’apparato tecnico-politico. Il tempo di arrivare nella redazione che già il Palazzo aveva mandato, con il suo usignolo preferito, una nota di giustificazione. Cosa veramente mortificante e offensiva nei confronti di chi vive sul lungomare, dei cittadini di Cariati, di quanti hanno visto il filmato pubblicato su www.ilponte-online.it.
Difronte ai fatti visibili si nega sempre. Ancora si dicono bugie certi che i cittadini abboccano, giustificano e dimenticano.
Fino a quando si cerca di nascondere la verità, si evita la trasparenza, non si riconoscono gli errori e le manchevolezze, Fedele, sarà difficile avere una Cariati democratica e libera.
Alla prossima
La Redazione


x