LE TANTE “ZONE D’OMBRA” DEL LUNGOMARE CARIATESE COME QUELLE DELLE TESTE PENSANTI DEL COMUNE CHE DORMONO SUL PROBLEMA





Cariati – Achiropita Paturzi - A seguito delle numerose segnalazioni, lamentele e denunce dei cittadini nasce la protesta per la messa in sicurezza e per la funzionalità degli organi illuminanti il lungomare di Cariati.
In effetti quello che doveva essere “il salotto buono delle passeggiate cariatesi”, come giustamente definito dal consigliere di opposizione Mario Sero, ora presenta un notevole degrado sia per la scarsa luminosità dei fari illuminanti, ma anche per la scarsa manutenzione riservata all’impianto.
Noi del Ponte on-line abbiamo ricevuto e pubblicato la relazione che spiega quali sono i “limiti” di questo nuovo impianto d’ illuminazione, inviataci dai due responsabili dell’MPA, l’avvocato Nicola Filardo e Fedele Longobucco.
L’avvocato Nicola Filardo ci spiega che dalla documentazione consegnata, è possibile evincere come parte dell’illuminazione presente sul nostro lungomare non corrisponda all’impiantistica che andava presentata. Nonostante i 100.000 euro spesi per “mettere a giorno” il lungomare, il nuovo impianto di illuminazione non ha dato i risultati attesi, e soprattutto non riesce ad equiparare i risultati raggiunti col vecchio impianto ad incandescenza.
I corpi illuminanti sono privi di protezione e i fari che dovevano avere un’autonomia di 15 anni, sono durati appena 6 mesi. Fedele Longobucco (responsabile MPA, nonché tecnico del ramo) ci dà ulteriori chiarimenti sul malfunzionamento di questo impianto. Le plafoniere impiantate, essendo prive di protezione, sono state facilmente corrose dal vento e dalla salsedine, questo ha causato lo spegnimento prematuro di molti fari, i quali non essendo stati prontamente sostituiti, hanno ampliato le zone d’ombra del nostro lungomare.
Inoltre già un anno fa, noi del ponte-online avevamo segnalato e richiesto la manutenzione dei pali, che anch’essi esposti al vento e alla salsedine, presentano numerose macchie di ruggine, ma ancora adesso il problema non è stato risolto, anzi il consigliere Mario Sero, ci mostra come questa ruggine sia “scesa”, fino a macchiare anche il marmo che sorregge i pali, ed invita l’amministrazione a mettere in sicurezza il lungomare, intervenire per evitare il degrado urbano, e rimettere i vecchi globi che contribuivano ad “arredare”.
Già dopo la nostra segnalazione, sono stati sostituiti alcuni fari non più funzionanti, ci auguriamo che il problema venga risolto al più presto e in maniera definitiva.
Nella sezione video è possibile vedere le testimonianze rilasciateci dall’avv. Nicola Filardo, Fedele Longobucco, avv. Mario Sero e Leonardo Zolli.

FOTO 1 COME ERA ILLUMINATO IERI
FOTO 2 COME SI PRESENTA OGGI

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