Si apre lo scenario nel collegio 7 di Cariati per le prossime provinciali -- Nicola Filardi MPA e Francesco Cosentino UDC candidati ufficiali




Cariati – Leonardo Rizzo - In vista delle prossime elezioni provinciali, nel collegio N° 7, (quello di Cariati, che raggruppa anche i comuni di Terravecchia, Scala Coeli, Campana, Mandatoriccio e Pietrapaola): i giochi cominciano a delinearsi. Rispetto alla precedente tornata elettorale, questa volta, nella sede del collegio di Cariati, ci saranno molto più candidati locali, tutti ben attrezzati che intendono ben figurare e, ovviamente, portare voti al proprio partito o coalizione di appartenenza. Attualmente i gruppi politici che hanno designato ufficialmente i candidati sono MPA e UDC. Il Movimento di Lombardo nel collegio sarà rappresentato da Nicola Filardo, esordiente della politica, ma in grado di veicolare una gran numero di voti. Un giovane avvocato originario del vibonese, oggi cariatese di adozione, si affaccia per la prima volta nello scenario politico cariatese. Un altro candidato sicuro, in quanto la sua candidatura è stata ufficializzata dall’assemblea dell’UDC zonale nei giorni scorsi, è il giovane commercialista Francesco Cosentino, già candidato alle ultime elezioni politiche. Per fronteggiare al meglio la campagna elettorale, il gruppo UDC, si è organizzato con una struttura intercomunale capace di rappresentare tutti i cittadini del collegio e tutte le problematiche connesse ai rispettivi territori comunali, istituendo un direttivo intercomunale così composto: per il comune di Scala Coeli Nicola Abruzzese; per quello di Terravecchia Cataldo Pennino; per Campana Bruno Parrotta; per il comune di Pietrapaola la signora Pugliese, per quello di Mandatoriccio Dominique Greco e per Cariati Pasquale Lorecchio. Anche Francesco Cosentino è un esordiente nella corsa per un posto nel Consiglio provinciale “questo non mi impedirà di sperare, lottare per la conquista di un seggio” – ha dichiarato Francesco Cosentino – “Obiettivamente non nascondo che gli ostacoli da superare saranno molti, primo tra tutti il folto numero dei candidati locali e la frammentazione dell’elettorato. Questo però – conclude –non mi preoccupa più di tanto perché visto il successo del mio partito nelle ultime politiche ed i consensi che ho ricevuto dai cittadini, non sono di Cariati, ma di tutto il collegio, mi fa ben credere che lottare premia”.

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