COMUNICATO STAMPA DELL' ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI: MONS. SANTO MARCIANO' SCRIVE UNA LETTERA ALLE COMUNITA' IN OCCASIONE DELLA VISITA PASTORALE
“A circa quattro anni dall’inizio del mio ministero a Rossano-Cariati, dopo che insieme abbiamo meditato sulla chiamata a ‘cercare il Signore’, ad ‘ascoltare la sua Parola e obbedire ad essa’, ad ‘annunciare ed evangelizzare’, sento la necessità di avviare la Visita Canonica in questo anno che la diocesi dedica alla Chiesa”. Così nel Decreto di Indizione della sua prima Visita Pastorale l’Arcivescovo Santo Marcianò. L’apertura avverrà, con una solenne concelebrazione domenica prossima 21 febbraio, prima di Quaresima, alle 18 nella cattedrale di Rossano. Parrocchie, associazioni e movimenti ecclesiali, confraternite, chiese e oratori, scuole, istituzioni, saranno quindi visitati presto dal loro pastore.
“Per prepararci – scrive Marcianò in una nota inviata alle comunità - vorrei che la riflessione-verifica si soffermasse sul volto della Chiesa che: sa porsi a servizio della verità; si fa strumento di salvezza; ama, difende e promuove la vita; accompagna nel cammino di conversione; annuncia il Vangelo in comunione con il suo pastore; visita i fratelli con la testimonianza; adora il Signore prima di tutto e soprattutto; accetta di crescere nella carità; sceglie di educare nella fede; sa sperare contro ogni speranza”.
Per il buon andamento della Visita Pastorale, accompagneranno l’Arcivescovo cinque Convisitatori, con il compito specifico di verificare alcuni aspetti della vita pastorale. Essi sono: don Massimiliano Mirante, don Nando Ciliberti; don Pasquale Madeo, don Tonino Longobucco e don Angelo Draisci. Una peculiarità della Visita è costituita dalla metodologia scelta: quella “zonale oltre che parrocchiale”, affinché possano crearsi i presupposti di azioni sempre più sinergiche nelle singole zone della diocesi.
La Visita Pastorale – già annunciata nella recente Lettera Pastorale “La ‘mia’Chiesa” – vuole essere, sostiene mons. Marcianò “occasione preziosa di incontro, strumento per crescere nella conoscenza e nella comunione, momento costruttivo di verifica personale e comunitaria”. In tale prospettiva alle parrocchie è stato trasmesso un questionario che permette di prepararsi alla Visita Pastorale e, allo stesso tempo, aiuta il presule a rendersi conto delle situazioni socio-religiose delle diverse comunità.
“Signore del cielo e della terra, grazie perché vieni a visitarci”. Inizia così la preghiera, appositamente formulata dall’Arcivescovo, per la Visita. Ogni giorno viene recitata nelle parrocchie dall’assemblea dei fedeli prima o dopo la Santa Messa. L’incipit della semplice e bella invocazione, ci ricorda che è il Signore stesso, mediante i passi del pastore, a recarsi presso persone, luoghi sacri, ecc. In essa vengono elencati alcuni obiettivi: maggiore conoscenza tra il pastore ed il suo gregge e non solo in termini di esperienza umana; crescita della comunione con il successore degli apostoli ma anche all’interno di tutta la comunità e tra le diverse esperienze che la caratterizzano; verifica del lavoro svolto da vivere come stimolo a fare sempre di più. La Visita Pastorale si svolgerà secondo il seguente ordine: Vicaria di Cariati; Vicaria di Longobucco; Vicaria di Terranova; Vicaria di Corigliano Calabro; Vicaria di Rossano.
Nella celebrazione di apertura, proprio nel cuore dell’anno che la Chiesa universale dedica al sacerdozio, significativamente, l’Arcivescovo ordinerà presbitero un giovane della Costa d’Avorio, originario della diocesi di Korhogo, con la quale l’arcidiocesi di Rossano-Cariati è gemellata; una collaborazione tra Chiese sorelle che prevede, tra l’altro, il supporto alla formazione dei futuri sacerdoti da parte della Chiesa rossanese e l’offerta dell’opportunità di fare esperienza pastorale, cosa quest’ultima che è avvenuta proprio per don Andrè Klo Ouattara, il giovane che domenica verrà ordinato sacerdote.
Il novello presbitero, 30 Anni, ha completato gli studi teologici nel suo paese di origine. Attualmente svolge il suo ministero presso la parrocchia di San Michele Arcangelo in Cariati.
Tornando alla Visita essa rappresenta una tappa fondamentale della Chiesa diocesana che l’Arcivescovo affida alla vergine Achiropita, ai santi Patroni Nilo, Bartolomeo, Leonardo e Cataldo affinché - ribadisce – “sostenuti dalla loro intercessione, tutti insieme possiamo crescere nell’amore della Chiesa e per la Chiesa”.