OSCAR: TRIONFA IL CALABRESE FIORE CHE URLA "VIVA L'ITALIA"





(AGI) - Los Angeles, 8 mar. - Nella notte degli Oscar echeggia l'urlo di Mauro Fiore: "viva l'Italia". Fiore, 45 anni, calabrese di Marzi (Cosenza), trasferitosi a Chicago all'eta' di sette anni, ha vinto la statuetta per la fotografia in 'Avatar' ed e' uno dei due italiani a trionfare al Kodak Theatre insieme a Micahel Giacchino, vincitore per la miglior colonna sonora originale nel cartone animato 'Up'. "Viva l'Italia, Un gran saluto all'Italia, un grande abbraccio" ha detto Fiore chiudendo il suo discorso in cui ha ringraziato i regista di 'Avatar', James Cameron, e i genitori Lorenzo e Romilda Carpino. Quando suo padre e sua madre decisero di tornare in Italia con la sorella, lui scelse di restare a studiare al Columbia College di Chicago dove conobbe il direttore della fotografia Janush Kaminsky con il quale si trasferi' in California. Dagli anni '90 lavora da solo e ha realizzato la fotografia per film come 'Training day'; 'The kingdom'; 'L'ultima alba' e 'La vendetta di Carter'. Giacchino e' nato negli Usa - i suoi nonni erano abruzzesi - ma dal 2009 ha cittadinanza italiana. Nella categoria trucco erano candidati altri due italiani, Aldo Signoretti e Vittorio Soldano per 'Il divo' di Paolo Sorrentino. La statuetta e' invece andata a Barney Burman per 'Star Trek'.

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