REGIONALI, I CITTADINI DI BOCCHIGLIERO MINACCIANO DI DISERTARE LE URNE





Cosenza, (Adnkronos) - Stanchi delle promesse elettorali, mentre il paese sta perdendo i servizi e c'e' sempre meno occupazione. I cittadini di Bocchigliero, piccolo paese di 1.600 abitanti in montagna vicino la Sila, a partire da oggi e per tre giorni hanno intrapreso una singolare protesta: serrata delle attivita' artigianali e commerciali, e non andranno a votare alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 marzo. Un alto numero di cittadini oggi si e' riversato in Municipio per occuparlo pacificamente. Il sindaco e l'amministrazione comunale approvano l'iniziativa ''perche' in questa campagna elettorale si parla del rinnovo delle liste e altri temi tranne che di programmi'', spiega il Primo cittadino Luigi De Vincenti.
''Vogliamo -continua- un'attenzione diversa nei confronti dei Comuni dell'interno. Ad esempio siamo fuori dal bonus fiscale per l'energia elettrica e il riscaldamento, che e' concessa solo per chi utilizza il metano, perche' noi non abbiamo la rete. Ci siamo organizzati con il gpl ma non siamo ammessi ai benefici''.
Una delle piaghe che affligge la comunita' silana e' l'occupazione. ''Nei decenni passati -spiega ancora il sindaco- c'era un artigianato di nicchia fiorente. Poi i cittadini hanno lasciato questa attivita' quando e' iniziata l'ondata delle assunzioni nella forestazione. Ora che si e' fermato anche questo settore da una parte si e' perso l'artigianato e dall'altra non ci sono sbocchi lavorativi per i giovani''

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