NEONATA LANCIATA DA FINESTRA, PICCOLI SEGNALI DI MIGLIORAMENTO





(AGI) - Cosenza, 3 mag. - "Spero che per questo episodio non sia compromessa l'immagine generale del tirreno cosentino, visto che sono stati proprio gli abitanti di Grisolia a chiamare i soccorsi". Lo dice Bruno Giordano, Procuratore della Repubblica di Paola (Cosenza), intervistato dall'Agi sul grave episodio che ha interessato sabato sera la cittadina di Grisolia, dove una donna romena dopo aver partorito ha gettato la figlia dalla finestra del bagno, chiusa in una busta di plastica e ancora con il cordone ombelicale attaccato. La mamma e' adesso piantonata all'ospedale di Cetraro, agli arresti per tentato infanticidio. La bimba e' in prognosi riservata all'ospedale di Cosenza, con due grossi ematomi alla testa. Ma non avrebbe subito danni cerebrali e si spera in un suo miglioramento, considerato che da ieri si registrano piccoli segnali positivi. "Purtroppo la cronaca nazionale registra spesso di questi episodi, che riflettono una situazione di degrado e in qualche caso delle condizioni mentali o psicofisiche in generali tali da far ritenere alla donna la propria gravidanza come il maggiore dei mali possibili", commenta Giordano. "Non ho notizie di precedenti penali della donna, ma sappiamo che ci sono state alcune circostanze relative a suoi comportamenti, anche all'estero, che lasciano pensare che sia adusa a certe condotte. E' una cittadina romena che ha anche dei problemi di alcolismo, quindi un disagio di una certa entita'", ha concluso Giordano. Il padrone di casa dei romeni ha deciso di scacciarli dall'abitazione. "Ma non siamo razzisti", ha ribadito alla stampa. "Solo che un gesto simile non possiamo tollerarlo".

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