OSPEDALE IDV, PD,UDC,MPA SONO FORTEMENTE PREOCCUPATI PER LA PROSSIMA CHIUSURA DEL PRONTO SOCCORSO E PER LA MANCATA RICONVERSIONE




COMUNICATO STAMPA
La forte preoccupazione per le sorti dell’Ospedale di Cariati, patrimonio di indiscusso valore per la l’intera comunità, è stata oggetto dell’incontro tenutosi in data odierna (18.06.2010) dai capigruppo delle forze politiche di opposizione presenti in Consiglio Comunale e da esponenti di alcuni dei partiti politici locali (IDV,PD,UDC,MPA).
Nel corso dell’incontro sono emerse le forti criticità caratterizzanti ormai la struttura ospedaliera, i rischi ed i disagi che inevitabilmente ne conseguono per la popolazione dell’intero territorio - con un bacino di utenza di oltre 60.000 abitanti -, nonché le condizioni disastrose in cui è costretto ad operare il personale.
E’ stata, altresì, fatta un’analisi accurata degli errori compiuti nel tempo nella gestione della sanità regionale la quale, per fronteggiare l’emergenza economica, piuttosto che avviare un riadeguamento della struttura ospedaliera alle esigenze del territorio ha proceduto ad una ingiustificata costante dismissione di reparti e servizi, riducendo di fatto le attività sanitarie e diagnostiche.
Hanno formato, ancora, oggetto di discussione il mancato processo di riconversione dell’ospedale verso l’attività medico-geriatrico-riabilitativa, nonostante il territorio del Basso Ionio cosentino e dell’Alto Crotonese sia stato l’unico a formulare una seria proposta di riorganizzazione del proprio ospedale. Tale processo di trasformazione, infatti, è stato avviato con atti formali ma solo per la dismissione e la chiusura di attività, quali la chirurgia generale, l’ ostetricia e la ginecologia, le sale operatorie con relativo trasferimento del personale, la trasformazione del reparto di pediatria in ambulatorio, il blocco dei ricoveri acuti in cardiologia, la riduzione delle attività diagnostiche.
I lavori di adeguamento secondo la normativa vigente e la ristrutturazione di interi piani del nosocomio avviati e successivamente bloccati per mancanza di finanziamenti impediscono l’allocazione dei nuovi servizi e reparti destinati a ridare la giusta assistenza ad un intero territorio oramai abbandonato a se stesso.
La carenza di posti letto, la mancanza di tecnologia diagnostica adeguata (sono anni che si attende una TAC) è causa del continuo girovagare, di un vasto territorio, verso altre strutture ospedaliere condizionate dalla viabilità fortemente limitata e disagevole. La SS 106 e le strade interne che collegano i paesi dell’entroterra non consentono collegamenti veloci e sicuri.
Si è, da ultimo, analizzata la preoccupante situazione del Pronto Soccorso, ancora oggi privo di un Responsabile, di un anestesista rianimatore e fortemente carente di personale e mezzi di soccorso, soprattutto in vista dell’approssimarsi della stagione estiva comportante inevitabilmente un maggiore afflusso di utenti ed un moltiplicarsi di prestazioni.
Le forze politiche presenti hanno concluso i lavori evidenziando la loro indisponibilità ad ulteriormente accettare l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale ribadendo con forza la loro volontà di convocare, nell’immediatezza, un Consiglio Comunale urgente aperto e di richiedere un incontro al Commissario Straordinario dell’ ASP di Cosenza ed al Presidente Scopelliti al fine porre rimedio alle suindicate criticità.

IDV – PD – MPA - UDC

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