IL MINIFESTIVAL CHIUDE UN ANNO DI ATTIVITÀ A CRISTO RE






Cariati - Maria Scorpiniti - “Ho una bella notizia: io l’ho incontrato”. È stato questo il titolo della terza edizione del Minifestival canoro, organizzato a Cariati a conclusione del percorso associativo annuale dell’Azione Cattolica. Un appuntamento che chiude anche l’anno pastorale nella parrocchia di Cristo Re, prima della pausa estiva, e che ha assunto, ormai, le caratteristiche di un evento molto atteso, poiché unisce i più giovani, i genitori e i nonni attorno al linguaggio universale della musica. In apertura della serata, ha tirato le somme delle attività, predisposte e realizzate secondo il metodo dell’ACR, il parroco don Mosè Cariati che ha ricordato i momenti formativi avuti col referente diocesano Igino Romano e con Giuseppe Grillo, responsabile parrocchiale, oltre i numerosi appuntamenti ludici e ricreativi organizzati per i più piccoli. Il pastore di Cristo Re ha, inoltre, rivolto un affettuoso ringraziamento all’artista Sina Scigliano e alle ragazze dell’ACR, che hanno preparato con cura la gara canora, e a quanti si sono adoperati, in maniera volontaria, all’allestimento della serata, che ha visto protagonisti i bambini con l’interpretazione dei motivi famosi dello “Zecchino d’Oro” e di alcuni brani più impegnativi dei “big” della canzone italiana. La manifestazione, tenutasi nel piazzale antistante la chiesa, è stata aperta dal gruppo musicale dei giovani, al suo primo esordio, composto da Mauro Greco, Sasà Arcudi, Giacomo Aiello e Leonardo Russo e si è conclusa con l’esibizione dell’ormai consolidato complesso “I Nuovi Profeti”, nato tre anni fa all’interno della parrocchia, che ha eseguito alcune canzoni degli anni ’70 con le voci soliste di Fortunato Russo e dello stesso don Mosè. Durante le varie esecuzioni, sono state proiettate le immagini dei momenti più significativi dell’anno parrocchiale, preparate dal collaboratore Vincenzo Lettieri: le giornate con i giovani della Diocesi, le celebrazioni delle Comunioni e delle Cresime, la Visita Pastorale dell’Arcivescovo Marcianò, le esequie dei “bimbi mai nati”, la processione delle Palme e quella del Corpus Domini, le rappresentazioni dell’Ultima Cena e della Passione Vivente, la vestizione dei Ministranti, la Giornata del Malato, la Missione Passionista. Riti in cui tutta la comunità ha profuso il suo impegno, intenzionata sempre più a comunicare e testimoniare la “bella notizia” che scaturisce dall’incontro gioioso e personale con Gesù Cristo.

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