PESCA A STRASCICO, SEQUESTRI E MULTE PER 6.000 EURO NEL COSENTINO





(AGI) - Corigliano Calabro (Cosenza), 6 lug - Prime conseguenze per i pescatori della Sibaritide dopo il giro di vite imposto dall'Unione europea. Un'operazione sotto costa della Capitaneria di porto di Corigliano ha portato al sequestro di tre reti a strascico e all'elevazione di multe per 6 mila euro. Grazie all'intervento congiunto di un velivolo del Nucleo aereo della Guardia costiera di Catania e di due motovedette della Capitaneria di Porto di Corigliano, sono stati intercettati tre motopescherecci intenti nell'attivita' di pesca a strascico a meno di un miglio e mezzo dalla costa, nelle acque antistanti il comune di Rossano. I due natanti sono stati scortati all''interno del porto coriglianese dove sono state sequestrate le reti utilizzate e il pescato, che, dopo essere stato giudicato idoneo per il consumo umano dal servizio veterinario, e' stato distribuito gratuitamente alle strutture assistenziali locali. I comandanti dei motopesca, invece, sono stati sanzionati con tre verbali da 2 mila euro ciascuno per aver violato l'articolo 13 del Regolamento comunitario che dallo scorso primo giugno vieta la pesca a strascico a meno di 1,5 miglia dalla costa anche se in presenza di fondali superiori ai 50 metri. Nell'ambito di un altro servizio le pattuglie terrestri della Guardia costiera, impegnate nell'operazione "Mare Sicuro 2010", hanno elevato 4 verbali amministrativi da 200 euro nei confronti di altrettanti pescatori sportivi intenti a pescare in zone di mare riservate alla balneazione, nonche' un verbale da 1.032 euro a carico del titolare di un lido per mancata effettuazione dell'attivita' di autocontrollo prevista dall'ordinanza di sicurezza balneare 27/2010.

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