GUARDIA DI FINANZA – COSENZA. CONIUGI ARRESTATI PER USURA ED ESTORSIONE.






COSENZA - Una nuova ordinanza di custodia cautelare, questa volta per il reato di usura, è stata eseguita dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza e della locale Sezione di polizia giudiziaria del Corpo nei confronti di Francesco Cozza, cl. ’66, pluripregiudicato, già tratto in arresto per estorsione lo scorso mese di aprile quando, a seguito della circostanziata denuncia di una privata cittadina, veniva colto in flagranza di reato all’atto della ricezione di una somma di 375 euro imposta quale rata mensile del complessivo pagamento di 15.000 euro al fine di scongiurare la divulgazione di una ripresa video operata all’insaputa della vittima e relativa ad un rapporto intimo di quest’ultima.
Ed è proprio dal certosino esame del materiale probatorio sequestrato all’atto dell’intervento repressivo (arresto del Cozza e perquisizione degli immobili nella disponibilità dello stesso e della consorte) corroborato anche dalla preziosa e positiva convergenza delle contestuali captazioni ambientali e telefoniche che i finanzieri sono riusciti a delineare appieno anche il coinvolgimento della moglie del Cozza, l’indagata Mandarino Patrizia, classe ’69.
Infatti, questa, oltre a fornire attivo contributo casuale nella vicenda di natura estorsiva ha gestito col marito (che nel frattempo le impartiva precise direttive dall’ambiente carcerario) anche un episodio di usura (prestiti con restituzioni ad un tasso del 300% annuo) nei confronti di una vittima costretta a rilasciare dichiarazioni mendaci al difensore di fiducia operante le indagini difensive, poi sovvertite dai riscontri probatori rivenienti dalle intercettazioni tecniche effettuate.
Il provvedimento, eseguito in data odierna, è stato emesso dal competente G.I.P. del Tribunale cosentino (dr.ssa Lucia Angela Marletta) su richiesta della locale Autorità Giudiziaria inquirente (Procuratore Capo della Repubblica, Consigliere dr. Dario Granieri, Procuratore Aggiunto, dr. Domenico Airoma e Sostituto Procuratore, dr. Adriano Del Bene).


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