COMUNE CORIGLIANO: SINDACO, "SONO PROVATA MA NON MI DIMETTO"





(AGI) - Cosenza, 30 lug - "Ho fiducia nella giustizia e credo nei principi costituzionali". Lo ha detto Pasqualina Straface, sindaco di Corigliano Calabro (Cosenza), all'apertura della conferenza stampa di questa mattina nella quale ha ribadito di non volersi dimettere dalla carica di sindaco, nonostante i suoi due fratelli siano stati arrestati per estorsione una decina di giorni fa, nel corso dell'operazione antimafia denominata Santa Tecla, nella quale la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha assicurato alla giustizia 67 persone del cosentino. Pasqualina Straface ha poi ringraziato la sua giunta per il sostegno dimostrato. "Il sindaco e' qui e rimarra' a governare per quel mandato che gli e' stato concesso dai suoi cittadini", ha detto la Straface. "Resto al mio posto. Confido pienamente nel lavoro portato avanti dalla magistratura e dalle forze dell'ordine. Nonostante sia provata da un punto di vista umano, ho il dovere di adempiere ad una responsabilita' istituzionale", ha detto il sindaco di Corigliano Calabro, visibilmente commossa. "Il Procuratore della DDA ha detto a chiare lettere che ne' il sindaco, ne' la giunta, ne' la maggioranza sono state coinvolte in questa operazione. Bisogna dividere cio' che e' una relazione familiare da quella che e' una responsabilita' istituzionale", ha detto ancora la Straface. In conferenza stampa e' stato anche annunciato che, nel processo che seguira' all'operazione Santa Tecla, il Comune di Corigliano Calabro intende costituirsi parte civile.

x