OSPEDALE. REAZIONE SUI CONTINUI SCIPPI - L'MPA CI HA INVIATO UNA NOTA CHE PUBBLICHIAMO




Egr. sig. Direttore sanitario dell’Ospedale “V. Cosentino” di Cariati

Spett.le Il Ponte on Line

Spett.le CARIATIWEB.IT

….SI SPOGLIA L’ALTARE E SI VESTE LA CROCE….
Caro Direttore,
Continuano gli scippi perpetrati ai danni del nostro presidio ospedaliero.
Nel progetto di chiusura dell’Ospedale, programmato ad arte, con la complicità dei direttori sanitari e dei responsabili di personale, si sta designando la chiusura definitiva di alcuni reparti e servizi resi alla cittadinanza dal nostro presidio ospedaliero.
con la scusa di garantire un pronto soccorso “più efficiente” quattro medici, dislocati nel reparto di medicina e negli ambulatori di ginecologia e chirurgia (reliquati di quelli che erano efficienti reparti del nostro ospedale), sono stati trasferiti al pronto soccorso, noncuranti del disagio che tale tipo di provvedimento opera alla collettività.
Infatti, il trasferimento del medico di ginecologia e chirurgia ha comportato e comporta la soppressione, di fatto, dell’ambulatorio in cui codesti medici prestavano il proprio servizio da anni, per andare a rimpinguare le fila del personale del pronto soccorso che efficiente di certo non è, proprio per carenze di strutture e di personale specialistico assente nel presidio ospedaliero;
tuttavia il direttore sanitario avrà valutato al meglio tali carenze prima di adottare il provvedimento, sapendo che tale tipo di provvedimento avrebbe causato ulteriori disservizi alla struttura allontanando la speranza di sopravvivenza del nosocomio.
Cosa anomala è che alcuni medici che sono stati assunti per essere impiegati nel pronto soccorso, che ad oggi hanno minore esperienza e minori specialistiche, sono impiegati in altri reparti fantasma
dell’ospedale;
Cosa ancora anomale è che le regole non scritte, di reciprocità e solidarietà in uso nel personale delle varie strutture dell’ex ASL. Di Rossano, sono state applicate solo a senso unico nei confronti dell’ospedale di Cariati con conseguente emigrazione, definitiva, del personale impiegato nel nosocomio di Cariati.
Si spera che tali tipi di provvedimenti siano temporanei altrimenti la chiusura del nosocomio sarà definitiva e molto precoce visto che in un solo anno sono stati chiusi due reparti ed i relativi ambulatori.
Mi domando solo se alcuno ha bisogno di una visita specialistica (ginecologica, chirurgica) in quale parte della provincia si deve recare e soprattutto con quali tempi visto che i tempi della sanità sono
Invitiamo pertanto i Dirigenti dell’Ospedale a verificare l’opportunità del trasferimento dei medici del reparto e se del caso ravvedere le proprie scelte manageriali, invitando gli stessi a cercare in altri presidi il personale in esubero e se necessario, adottare ogni opportuno provvedimento.
Con osservanza
Nicola Filardo
Fedele Longobucco

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