FLI: NAPOLI, DEPUTATE PROSTITUITE - PDL, SQUALLIDO ATTACCO





(AGI) - Roma, 8 set - "No, no. Non escludo che senatrici o deputate siano state elette dopo essersi prostituite". L'annuncio-shock viene dalla deputata calabrese Angela Napoli, Fli, componente della commissione parlamentare antimafia, intervistata da Klaus Davi. "Purtroppo - ha aggiunto - puo' essere vero e questo porta alla necessita' di cambiare l'attuale legge elettorale. E' chiaro che, essendo nominati, se non si punta sulla scelta meritocratica, la donna spesso e' costretta, per avere una determinata posizione in lista, anche a prostituirsi o comunque ad assecondare quelle che sono le volonta' del padrone di turno". La dura reazione dalle donne del Pdl non si e' fatta attendere, con Beatrice Lorenzin che contrattacca: "Da parte dell'on. Angela Napoli e' arrivato un attacco squallido e infamante che nulla ha a che fare con la politica ma tutto con l'astioso e rancoroso modus operandi che hanno messo in scena i finiani negli ultimi mesi. Attaccare le donne, facendo leva su un facile pregiudizio maschilista e gossipparo, e' la strada scelta da queste sedicenti paladine della causa femminile che hanno trovato l'ultimo ricovero in Fli e che nei fatti si sono dimostrate, per comportamenti politici, totalmente estranee alla promozione e alla tutela della causa femminile, fuori e dentro il partito". "Assoggettare cosi' la questione ancora aperta delle pari opportunita' delle donne in politica e della loro agibilita' ad una mera e strumentale opposizione di parte, - scandisce Lorenzin - e' questa si' la fogna della politica. Non mi riconosco in questo livello del dibattito che trovo sinceramente avvilente per quante di noi, anche da diverse posizioni culturali e ideologiche, ritengono di dover servire la causa piu' nobile della cosa comune".
Scende in campo a difendere le deputate della maggioranza anche Jole Santelli, vicepresidente dei deputati del Pdl, che chiede l'intervento diretto del presidente della Camera: "Le parole di Angela Napoli - afferma - offendono l'intero Parlamento e non solo le colleghe parlamentari. Il presidente della Camera deve immediatamente intervenire nel censurare le gravi affermazioni dell'on. Napoli ed entrambi i presidenti dei due rami del Parlamento tutelare la dignita' delle parlamentari e della stessa istituzione che rappresentano".

x