OSPEDALE: SI INASPRISCE LA POLEMICA TRA IL SEGRETARIO DEL PD FAUSTO SERO E IL CONSIGLIERE REGIONALE CAPUTO – SERO “VOGLIAMO RISPOSTE SERIE E CONCRETE. INVECE DI FARE INUTILE POLEMICHE”




Mentre un intero territorio è in fibrillazione per le sorti
dell’ospedale “Cosentino”, aspettando le “decisioni finali” del presidente
della giunta regionale calabrese, Giuseppe Scopelliti (che saranno assunte nel
vertice coi sindaci del Basso Jonio, in agenda il 16 settembre prossimo),
continua la “battaglia”, a colpi di note stampa, tra il locale segretario del
Partito democratico, Fausto Sero, ed il consigliere regionale, presidente della
prima commissione affari istituzionali, Giuseppe Caputo.
Caputo, rossanese doc, a parere del Sero “é incapace di affrontare i problemi
della sanità e soprattutto di saperli risolvere. Egli mostra, nell’attacco alla
mia persona, tutta la sua prepotenza politica. Le sue parole denigrano le
persone e sminuiscono le questioni che esse vivono e pongono”.
Fin qui la pleonastica “carota” cui segue il “bastone”: “Caputo non è in grado
di fare un ragionamento politico e si limita a mere invettive. In politica
dovrebbero starci persone in grado di capire, comprendere, evolvere il loro
pensiero. Egli, assieme al presidente Scopelliti, non può nascondersi più: oggi
la gente di questo angolo della Calabria chiede risposte certe su quale sarà il
futuro dei 18 ospedali che si vogliono chiudere o riconvertire”.
Caustico: “Caputo, che pure ha intascato i voti di questa vasta area
geografica, anziché provare a dare risposte alle popolazioni del Basso ed Alto
Jonio cosentino e dell’Alto Crotonese, preoccupate del dramma che si sta
consumando ai loro danni, si diletta a spargere veleni nei confronti del
segretario del Pd cariatese, ma la gente, considerato che oggi amministra lui
ed il suo presidente, esige risposte al bisogno primario di sanità, e pretende
una proposta politica lungimirante in difesa di quanti hanno bisogno di essere
curati al meglio e nelle migliori condizioni”.
A Giuseppe Caputo, che gli ha dedicato “epiteti irripetibili e di cattivo
gusto”, il responsabile del Pd, in nome di decine di migliaia di cittadini di
Cariati, Terravecchia, Mandatoriccio, Campana, Scala Coeli, Pietrapaola,
Calopezzati, Crosia, Capolpezzati, Paludi, Crucoli, Cirò, Umbriatico, e di
tutti i comuni della fascia ionica che da Corigliano vanno sino ai confini con
la Basilicata, chiede se é vero che:
1) Chiuderanno 18 ospedali, di cui ben 11 in provincia di Cosenza, la più
popolosa della regione;
2) 600 posti letto verranno tagliati nel cosentino, mentre nel reggino, terra
di Scopelliti, sono solo 54.
3) Nella Sibaritide si vogliono chiudere gli ospedali di Cariati, Corigliano e
Trebisacce;
4) La proposta di “Ospedali Riuniti” Rossano – Corigliano prevede l’
allocazione di tutti i servizi nel solo ospedale di Rossano;
5) Nella Sibaritide abbiamo una disponibilità di appena 380 posti letto in
luogo degli oltre 600 previsti sai parametri di legge nazionale.
Sono interrogativi dai quali Fausto Sero (fra l’altro membro del coordinamento
dei “100 paesi per il Pd”) aspetta “una risposta seria” da Giuseppe Caputo.

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