SANITA': SCOPELLITI INCONTRA ASSESSORI E CONSIGLIERI COSENTINI





(AGI) - Catanzaro, 14 set. - La sanita' e' stata al centro dell'incontro tra il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e gli assessori e consiglieri regionali di maggioranza della provincia di Cosenza. Nel corso della riunione, tenutasi nel pomeriggio di ieri a Palazzo Campanella a Reggio calabria, ed alla quale ha preso parte il senatore Antonio Gentile, sono state approfondite le problematiche connesse alla razionalizzazione del Sistema Sanitario calabrese con particolare riguardo alle chiusure previste dal piano di rientro che, in qualita' di commissario, il Presidente Scopelliti deve attuare. Specificatamente - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - si e' analizzata la situazione che interessa il territorio cosentino, relativamente alla rete ospedaliera. Scopelliti ha trovato pieno appoggio da parte dei presenti sia per quanto concerne la necessaria riconversione di alcuni ospedali sia per la necessaria ed improcrastinabile chiusura di quelle dove non si eroga alcun servizio sanitario e dove non e' garantita la sicurezza. Il piano prevede comunque, la implementazione ed il potenziamento dei servizi territoriali di base che assicurano il soddisfacimento della domanda sanitaria, puntando ad una qualificazione dell'offerta, anche in termini di efficacia ed efficienza, utilizzando razionalmente le risorse ed eliminando gli sprechi. Si e' ribadita la volonta' di coinvolgere, contrariamente al passato, amministratori locali e territorio. Sul piano di rientro, il cui percorso attuativo e' obbligatorio per il commissario Scopelliti, gli assessori ed i consiglieri di maggioranza hanno particolarmente apprezzato il modus operandi di Giuseppe Scopelliti. "Un piano di rientro pesante, che prevede grandi responsabilita' attuative, che in passato sono mancate - e' stato detto al termine dell'incontro. Va dato atto al decisionismo costruttivo del Governatore Scopelliti che sin dai primi giorni dall'insediamento ha affrontato in modo deciso, serio e responsabile questo delicatissimo problema, coinvolgendo sindacati, ordini professionali, organizzazioni rappresentative, operatori e parti sociali. Se vogliamo strutture di qualita' e garanzie serie per i calabresi, questo e' il percorso".

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