I DUE SERO, (GIOVANNI FILIPPO E MARIO), CONTINUANO LO SCIOPERO DELLA FAME – SOLIDARIETA’ DEL SEGRETARIO PROV. DEL PARTITO SOCIALISTA E DELLA CONSIGLIERE NAZIONALE GRADILONE – OMANI A MILANO SIT-IN DEI CARIATESI IN PIAZZA DUOMO






REDAZIONE – Ottavo giorno di sciopero della fame del sindaco Filippo Giovanni Sero, affiancato dal consigliere comunale Mario Sero, che di giorni di digiuno ne conta quattro.
Sembra la classifica di una gara, ma la posta in gioco è maledettamente alta e tutto sarà probabilmente deciso domani. Quando il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, comunicherà il verdetto finale sulle sorti dell’ospedale “Vittorio Cosentino”.
Lui, il sindaco, da quella poltroncina piantata nell’atrio del presidio ospedaliero si muove solo per impegni istituzionali ed è rigorosamente monitorato dai sanitari.
Il bollettino medico emesso ieri pomeriggio dai medici, autorizzati dal Sero alla sua diffusione, parla di una riduzione del peso corporeo stimata intorno ai 3 chilogrammi.
Ma, nonostante patologie pregresse di una certe consistenza, le condizioni generali del sindaco appaiono discrete.
Continua, incalza una nota ufficiale, “la forte protesta, condivisa e sostenuta dalla vasta comunità territoriale dell’Alto crotonese e di tutto lo Jonio cosentino, contro la concreta e grave menomazione che subirebbe il diritto alla salute dei cittadini della Sibaritide se non dovessero essere riviste le previsioni contenute nel Piano sanitario regionale di rientro”.
Filippo Giovanni Sero non tocca cibo dal pomeriggio del 7 settembre scorso, e nonostante le diminuite capacità fisiche, mostra “credibilità, senso delle istituzioni e capacità di dialogo con tutte le istanze sociali emerse”.
Il “Cosentino” è la sua dimora, dalla quale si sposta, sempre accompagnato, solo, per impegni pubblici ed istituzionali relativi alle iniziative, cittadine e territoriali, per la mobilitazione in atto, in vista dell’incontro di domani, a Palazzo Alemanni, in quel di Catanzaro, con il presidente Scopelliti e il dirigente della sanità regionale, Gianluigi Scaffidi, alla presenza dei consiglieri regionali del territorio, Gianluca Gallo (Udc) e Giuseppe Caputo (Pdl).
Il primo cittadino riceve ad ogni ora del giorno centinaia di solidali cittadini e la le visite “istituzionali” di partiti politici e movimenti.
Oggi pomeriggio sono andati a trovarlo Gianni Papasso, segretario provinciale del Partito socialista, e la consigliera nazionale Sonia Gradilone i quali, nell’esprimere la solidarietà loro personale e quella del partito, non hanno lesinato strali alla generale azione amministrativa della giunta regionale, rea “di tagli indiscriminati, privi di contenuti e di raziocinio e che penalizzano la provincia riducendola ad un colabrodo”.
Intanto per domani è confermato a Milano, in Piazza Duomo, il sit-in,promosso dall’associazione “Cariatesi a Milano” e dal Ponte-online.
Hanno già dato la loro adesioni cariatesi di parma, Bologna e di tutti le città della Lombardia.


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