SANITA': MEDICI 118 SOSPESI, LE MOTIVAZIONI
(AGI) - Catanzaro, - Mancata valutazione obiettiva della circostanza, reiterato diniego al trasferimento in elisoccorso dall'ospedale di Rossano a quello di a Cosenza dell'anziano paziente vittima di un incidente, in imminente pericolo di vita e successivamente deceduto, gravissimo inadempimento agli obblighi contrattuali, carenza di autonomia decisionale rispetto al contenuto della nota della societa' Elitaliana: con queste contestazioni l'Asp di Catanzaro ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di due medici del Suem 118 che, nel frattempo, sono stati sospesi dal lavoro per trenta giorni. I provvedimenti portano la firma del direttore generale Pietro Morabito e del direttore sanitario Maurizio Rocca, i quali hanno informato il presidente della Regione Agazio Loiero. Come e' noto il presidente Loiero - si legge in una nota del portavoce - appresa la notizia del mancato trasferimento con l'elisoccorso dell'anziano paziente di Rossano, ha subito convocato i dirigenti del Dipartimento della Salute e dell'Azienda Sanitaria provinciale da cui dipende la centrale regionale del 118, sollecitando una accurata e immediata indagine per accertare eventuali carenze e responsabilita', cosa che e' stata fatta in tempi rapidi, anche grazie alla testimonianza del comandante dell'elisoccorso che aveva dato la sua disponibilita' ad effettuare il servizio ma e' stato bloccato dalla centrale di Catanzaro. Nell'attesa dei definitivi accertamenti (i due sanitari sono stati convocati, ovviamente, per sostenere le loro ragioni) la direzione sanitaria dell'Asp ha affidato al dottor Guglielmo Curatola, con decorrenza immediata e sino a nuova contraria disposizione, contestualmente all'incarico attualmente svolto, la responsabilita' della centrale operativa del 118. FONTE AGI