IL PONTE INTERVISTA fRANCO DE PIETRO CHE SI APPELLA AI CITTADINI E PREDICA: "COERENZA, TOLLERANZA E UMILTA'"





Cariati - Leonardo Rizzo - "La mia candidatura a Sindaco nasce dal dovere di ogni singolo cittadino di dare il proprio fattivo contributo affinché la propria città riemerga dalla palude nella quale si è lentamente inabissata e dall'impegno di porla all'attenzione dell'intero circuito turistico nazionale ed europeo alla stregua di ogni paese civile e vivibile!" E' la prima dichiarazione di Franco De Pietro appena presentato la lista "Insieme per Cariati", di cui è candidato a Sindaco ed all'interno di una coalizione dove trovano spazio: Sdi, Prc, Pdci, Cda, Italia dei Valori, ed alcuni indipendenti. "Un progetto sicuramente ambizioso, ma altrettanto possibile a condizione che sviluppo economico, rispetto della dignità umana, crescita civile e culturale procedono di pari passo. Un progetto amministrativo - prosegue De Pietro - che si limita all'elenco di opere pubbliche da realizzare (e spesso irrealizzabili), alle promesse di flussi finanziari di diversa provenienza, di interventi strutturali sul territorio è riduttivo e non può bastare se non c'è il contestuale impegno finalizzato al recupero della riorganizzazione sociale, alla ricostruzione del tessuto morale e civile, alla promozione della crescita culturale". Franco De Pietro, 54 anni Laureato in Scienze Biologiche ha sempre esercitato le libera professione ed è stato membro dei Consiglio Nazionale dei Biologi a Roma dal 1984 al 1987. Iscritto al P.S.I. dal 1961, già vice sindaco di Terravecchia nel 1975, Segretario della sez Socialista di Cariati negli anni 80, consigliere comunale di Cariati dall'88 al 93, ha poi ricostituito il Partito Socialista (S.I.) a Cariati nel 94 ed è stato candidato alle elezioni per il Consiglio Provinciale del I 996. Il candidato della lista "Insieme per Cariati" si è soffermato sul difficile rapporto politico e sulle tensioni che hanno caratterizzato la vigilia elettorale. "Non possiamo sottacere il degrado dei rapporti politici, spesso ispirato a vecchie logiche di potere (purtroppo ben assimilate da giovani rampanti e senza scrupoli), condizionato da antiche scorie, intrisi di ipocrisie, di ambiguità che certamente non arricchiscono il bagaglio democratico, non consentono alcun tipo di confronto, ma soprattutto penalizzano rapporti personali e determinano una caduta di coscienza morale e civile preoccupante e senza precedenti. In questo contesto si rischia il qualunquismo più oscuro con la conseguente delegittimazione dei valori democratici e delle istituzioni, ecco perché è assolutamente necessario ed urgente recuperare la coerenza delle scelte, siano esse politiche, progettuali o gestionali; l'umiltà per affrontare e risolvere in modo trasparente i tanti problemi di Cariati che vanno dal rilancio dell'economia locale all'arresto del processo emigratorio, dalla riqualificazione del turismo alla ristrutturazione del territorio, dalla riorganizzazione degli uffici comunali alla realizzazione di un servizio di trasporto pubblico, dalla difesa e dalla salvaguardia ambientale all'incentivazione di attività agricole, artigianali ed industriali, dall'incentivare l'attività della pesca alla massima attenzione ai problemi della terza età, dai servizi sociali ai servizi telematici". Il candidato a sindaco della lista "Insieme per Cariati" Franco De Pietro conclude con un appello affermando: "Se ci sarà la tolleranza nei rapporti politici ed interpersonali, sono sicuro che la crescita di Cariati sarà possibile solo se ognuno di noi, indipendentemente da tutto, si adopera per creare un clima sereno e di confronto, che non vuol dire "abbracciamoci, vogliamoci tutti bene", ma nel rispetto dei ruoli che il cittadino vorrà assegnarci e nel pieno rispetto delle regole della democrazia".







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