"OTTO TORRI SULLO JONIO" – ONLUS LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA






Carissimo Presidente Ciampi,

Le scrivo in qualità di Presidente della "OTTO TORRI SULLO JONIO", la prima associazione giovanile intercomunale (Cariati – Mirto Crosia – Rossano) per la promozione del turismo del Basso Jonio Cosentino.
In occasione delle ultime consultazioni elettorali, milioni di italiani hanno utilizzato il treno quale mezzo per recarsi ai propri comuni di residenza. Ancora una volta, ed in particolare per i cittadini diretti a Sud, si è assistito all’indecoroso spettacolo dell’assalto alla diligenza per accaparrarsi un posto a sedere, assicurato solo a pochi fortunati. Per tutti gli altri, ancora una volta, l’inferno del corridoio, del bagno, ammassati come profughi per 15 ore o più.
Tutto ciò proprio mentre era, ed è, in corso una massiccia campagna pubblicitaria della Trenitalia S.p.A., su giornali e TV, con la quale si tenta di accreditare, attraverso l’uso di sapienti tecniche di comunicazione, l’immagine del treno quale mezzo di trasporto più efficiente, comodo ed amato dagli italiani. La realtà, Caro Presidente Ciampi, come tutti sanno, è purtroppo molto diversa.
Se, infatti, da una parte, sulla tratta Roma-Milano, e su quelle che collegano le principali città dell’Italia del Nord, fanno bella mostra di sé ETR 500 di ultima generazione, dall’altra ampia parte del Meridione (Basilicata, Calabria, Salento, Sicilia, etc.) viaggia in vecchie "lettorine" a NAFTA, su linea non elettrificata a binario unico!
Rispetto all’indegna situazione di deficienza di ampia parte del sistema ferroviario nazionale, soprattutto al Sud, l’attuale campagna pubblicitaria delle ex Ferrovie dello Stato, esasperando di fatto milioni di italiani costretti a viaggiare quotidianamente su treni non degni di un paese normale, rischia pericolosamente di minare la già delicata unità nazionale.
Per tutti questi motivi, Caro Presidente Ciampi, la ONLUS "OTTO TORRI SULLO JONIO" si rivolge a Lei, quale simbolo dell’unità e dell’identità nazionali, perché assuma tutte le iniziative opportune affinché venga immediatamente
SOSPESA LA CAMPAGNA PUBBLICTARIA TRENITALIA

in quanto:
INGANNEVOLE: nei confronti dei turisti e dei viaggiatori stranieri, che, giunti in Italia, non solo non incontrano, in larga parte del Paese, i servizi promossi sui media dalla TRENITALIA S.p.A., ma, intenzionatia raggiungere il Sud, si vedono costretti ad affrontare una vera e propria odissea moderna;
OFFENSIVA: nei confronti di milioni di italiani, ai quali, in larga parte del Paese, viene offerto un servizio ampiamente inferiore rispetto a quello promosso negli spot, e comunque, rispetto alla media europea;
MORTIFICANTE: in particolare per i cittadini dello Jonio Cosentino, del Salento, della Sicilia e della Basilicata, letteralmente GHETTIZZATI dall’impossibilità materiale di muoversi agevolmente e, quindi, di relazionarsi col resto dell’Italia e dell’Europa, se non al costo di impegnare dispendiose risorse economiche e psicofisiche.
Al di là del grave caso specifico sottoposto alla Sua attenzione, è nostra intenzione, rivolgersi a Lei, quale massima Autorità Istituzionale della Repubblica, affinché, facendosi autorevole interprete delle storiche istanze di milioni di meridionali, possa urgentemente sollecitare presso tutti gli organi ed istituzioni competenti, la definitiva presa in considerazione dell’inaccettabile stato di arretratezza infrastrutturale in cui versa un’intera parte del Paese.
Sinceramente persuasi che non lascerà cadere nel silenzio questo accorato appello rivoltoLe da migliaia di italiani, la ONLUS "OTTO TORRI SULLO JONIO", a nome di tutto il Basso Jonio Cosentino, Le porge i più sinceri saluti

Il PRESIDENTE Dr.Giovanni DONATO

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