Nuove figure professionali negli uffici comunali. Prime polemiche





Leonardo Rizzo CARIATI – Dopo le polemiche della minoranza e la "frenata" della maggioranza, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, sulla delibera della Giunta municipale della 235 e dopo la delibera 237 nella quale la stessa Giunta municipale metteva ordine all’assetto degli uffici e del personale, l’amministrazione ha preso alcuni provvedimenti di una certa importanza, sia per la collaborazione professionale sia quello tecnico-amministrativo, sottoscrivendo alcune convenzioni con alcuni esperti che andranno a collaborare e controllare gli Uffici comunale affinchè tutto proceda per il meglio. "Abbiamo ritenuto necessario avvalerci di alcune figure professionali – ci ha dichiarato il Sindaco di Cariati Domenico Arcudi – altamente qualificati per riuscire a trovare le forme ed i mezzi più veloci per ottenere concretamente quei finanziamenti previsti nell’ambito dell’Agenda 2001-2006". L’Amministrazione comunale di Cariati ha conferito incarico all’ing. Nicola Nucaro e all’arch. Stefano Ceccarelli, per il supporto e l’utilizzo dei fondi strutturali europei, alla relazione degli interventi del POR Calabria e del PIT Sila Ionica e alla programmazione triennale delle Opere Pubbliche 2002/2004. Per quanto riguarda l’Ufficio Tecnico comunale, l’incarico è stato conferito all’ing. Antonio Longo con il compito di collaborazione tecnico-amministrativa per istruttoria di pratiche di lavori pubblici. A dar man forte all’Ufficio di ragioneria è stato chiamato a collaborare con l’attuale dirigente il dr. Bruno Morise Guarascio che dovrà "impiantare nel Comune di Cariati la contabilità economica e il controllo di gestione con l’ausilio di supporti informatici". "Questi collaboratori – conclude il Sindaco Arcudi – sono necessari perché vanno a per potenziare quei settori che per carenza di personale e necessitavano di alcune figure che certamente daranno un contributo qualificativo e quantitativo al disbrigo delle numerose pratiche amministrative". Intanto ci è pervenuta una nota del consigliere di minoranza il socialista Leonardo Trento, il quale tra l’altro dice: "Finalmente abbiamo capito che con la delibera 235 la maggioranza doveva promuovere a dirigente qualche esponente del Ppi e successivamente avvalersi di consulenti per l’Amministrazione. E’ assai strano però che le figure professionali che il Sindaco ha inteso chiamare quali consulenti siano i segretari politici del partito popolare e dei Democratici e dirigenti di partito della coalizione politica di cui e a capo. Alla lista "Rinascita cariatese" - conclude Leonardo Trento - non sono bastati, per garantire gli equilibri al proprio interno, le nomine di sei assessori, del presidente del Consiglio e del direttore generale che già hanno portato un ulteriore aggravio alle già disastrate casse comunali. Oggi, con queste scelte, vengono suggellati quegli oscuri accordi pre-elettorali, fatti alle spalle di molti cittadini e che più volte in questi mesi abbiamo pubblicamente denunziati".

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