I conti pubblici del Comune di Cariati sono al tracollo. Siamo al dissesto totale

Debiti per circa nove milioni di euro (18 miliardi di vecchie lire) dimostrano il fallimento politico amministrativo di questa maggioranza

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Purtroppo, in questo nostro paese, quando scopri delle pentole “puzzolenti”, i diretti interessati, si scagliano contro senza decenza e senza guardarsi la bisaccia che hanno sulle spalle.
I “soliti noti”, abituati a spadroneggiare sul territorio prendendo per i fondelli i cariatesi, nel momento in cui sono presi con le mani nella marmellata, reagiscono in modo sconsiderato e senza ritegno facendo credere, a quelli che loro pensano siano dei “fessacchiotti”, le vittime dell’informazione locale.
Questi signori non conoscono vergogna, non hanno la minima dignità di riconoscere i danni politici ed economici che hanno prodotto durante il mandato amministrativo.
Hanno sempre negato ogni evidenza, raccontando giornalmente bugie su bugie fino ad arrivare al tracollo, al baratro, al fallimento, al dissesto totale.
In una nota del Palazzo, dichiarazione del sindaco GF Sero, del 28/10/2010, tra l’altro si legge: “L’impegno di questa Giunta è noto. Basti ricordare che il sindaco e assessori hanno rinunciato, da gennaio, alla propria indennità”.
Il dirigente dell’area finanziaria, rispondendo ad una richiesta del consigliere Antonio Arcuri, in merito dice; “Agli atti dell’Ufficio ragioneria non vi è alcuna rinuncia all’indennità di funzione da parte degli amministratori comunali”.
Allora signor sindaco, signori assessori non provate imbarazzo a raccontare tante bugie e passare come quelli che per il bene della collettività rinunciano al “compenso” perché “amano Cariati ed … i cariatesi”. Vergogna, i cariatesi meritano maggiore rispetto.
“Dopo aver visionato le risposte alle mie interrogazioni – ci ha dichiarato Antonio Arcuri, della lista “Per Cariati” – sono mortificato. Nella storia amministrativa mai nessun’amministrazione si era indebitata tanto. Nessuna amministrazione ha prodotto tante bugie finanche sul bilancio comunale. L’ultima nota della Corte dei Conti (ndr pubblicata a margine) spiega come quest'amministrazione ha cercato di taroccare in ogni modo il bilancio. Per non parlare dei debiti accumulati ad oggi superano abbondantemente i sette milioni di euro”.
“Ancora una volta - sostiene Mario Sero, capogruppo al Comune per il PD - i nostri amministratori hanno fatto una figura barbina. Mentre, continuano a dire, che stanno pagando i debiti della vecchia amministrazione, la Corte di Conti, inchioda il governo cittadino sui conti pubblici che non rispondono al vero. Come PD, abbiamo sempre denunziato i bilanci taroccati di questa amministrazione e non siamo mai stati ascoltati. Oggi siamo alla resa dei conti. Lo sforamento dei conti pubblici è arrivato al massimo, del resto le note dell’ufficio dell’area finanziaria lo testimonia. Se a questi si aggiungono i debiti fuori bilancio, i milioni di euro per decreti ingiuntivi, provvisoriamente esecutivi ed altri debiti sapientemente nascosti si arriva a circa nove milioni (circa 18 miliardi di vecchie lire). In sostanza siamo alla bancarotta”.

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