Amministrative 2011 – Conferenza stampa del nuovo movimento: “Deve vincere Cariati” – Aperture politiche ad altri gruppi oggi assenti


Presenti le delegazioni del Movimento per l’autonomia (Mpa), di Alleanza per l’Italia (Api), di Futuro e Libertà (Fli) e tanti cittadini e rappresentati di altri partiti.





CARIATI – Elezioni comunali: fine settimana ricco di appuntamenti politici ed approcci più o meno sottobanco, tanto imprevedibili quanto azzardati. “Deve vincere Cariati”, è questa la parola d’ordine che accompagna la prima conferenza stampa del gruppo facente capo alla “Lista per Cariati”, la coalizione di minoranza più numerosa nel consesso civico. Ci sono le delegazioni del Movimento per l’autonomia (Mpa), di Alleanza per l’Italia (Api), di Futuro e Libertà (Fli) e tanti cittadini e rappresentati di altri partiti. Apre i lavori il consigliere comunale Antonio Arcuri, il quale sintetizza le criticità dell’esecutivo civico in scadenza di mandato, soprattutto in ordine alle finanze locali ed alla mole di debiti accumulata nel corso della consiliatura. Ma l’aspetto più delicato riguarda il “cambiamento” etico e morale delle persone che sono chiamate a governare la città: “La nostra sfida – spiega Arcuri – è dentro di noi. È nello spirito di servizio che interpreta la politica come passione, come risposte ai bisogni dei cittadini. Da qui discende il nostro obbligo di parlare a persone che non rispondono a logiche di partito e che hanno un obiettivo comune: costruire finalmente la Cariati del futuro” Il coordinatore “in pectore” del nuovo “disegno” civico, Alfonso Cosentino, chiarisce che la “lista per Cariati”, la quale nelle elezioni di 5 anni fa si era “presentata agli cittadini con lo stesso spirito di oggi, ha fatto il suo corso: “C’è, invece, qualcosa di più grande ed importante, di più coinvolgente, anche se l’ottimo lavoro dei nostri consiglieri, in sinergia con gli altri gruppi di opposizione (Pd e Idv) è stato puntuale e rigoroso, tanto che ancora crediamo di poterci ritrovare assieme, in maniera paritaria, attorno ad un tavolo per dare certezze alla nostra città”. Insomma, un’apertura ed un invito al senso di responsabilità cui fanno eco i rappresentati dell’Mpa (Filardo), di Api (Montesanto) e Fli (Stella), mentre per i giovani “laici” (Alterino, Parise, Donnici, Talarico, Marino, Critelli) non è “solo il malgoverno ad affossare Cariati: questa amministrazione è riuscita a trasformare la speranza dei giovani in un vergognoso sistema di raccolta di consensi. Non siamo più cittadini, ma sudditi, quando siamo costretti a chiedere favori per ottenere diritti. Vogliamo vivere dignitosamente e recepire la politica come impegno e non come mestiere”. Infine, il decano dei politici cariatesi, Antonio De Nardo, da 40 anni ininterrottamente nel parlamentino cariatese con diversi ruoli (è stato anche sindaco), dall’alto della sua esperienza benedice “l’ingresso in politica dei giovani: Vuol dire che il nostro lungo impegno non è stato vano”. Il prossimo incontro pubblico è previsto entro il mese in corso, quando si presenterà la squadra al completo, il programma ed il candidato a sindaco.


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