Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino, “incazzato” che lamenta la grave situazione dello sport a Cariati




Cariati - Egregio Direttore del Ponteonline
Il mio è un punto di domanda semplice, la stessa la pongo a tutta la
maggioranza che oggi ci governa.
Chiedo, ma, viviamo nella stessa Cariati?
E’ lo stesso paesino che ha come luogo anche fiume Nicà che è una discarica a cielo aperto?
Oggi si parla di Tiro a piattello. Innanzi tutto potete fare un giro in internet
e vi accorgerete che il preventivo più caro non supera i 93259 euro.
Allora mi piacerebbe sapere dall’assessore provinciale e dalla maggioranza:
1. il proprietario del terreno su cui sarà realizzato questo campo di tiro al piattello;
2. Perchè investire in questo sport ormai praticato solo da qualche mosca bianca invece di potenziare le strutture già esistenti consentendo, ad esempio, alla Cariatese di allenarsi in loco invece di andare a Mandatoriccio;
3. Perché non completare il campo del Varco? Vi ricordo che ospita pascoli abusivi;
3. si è fatto fallire la storica LS Cariatese per solo 7 mila euro e ditelo alla gente che siete responsabili di questa “macchia” e che avete stracciato una pagina di storia comune;
4. dite ai cittadini che le associazioni sportive sono costrette ad allenarsi fuori il nostro Comune perché avete dato in gestione le uniche strutture che esistono a Cariati, campo sportivo e campo di calcetto, a privati e che a poi sono stati subappaltati a colui che gestisce il campo sportivo, il vecchio “Stadio Comunale”.
Ecco lo sport a Cariati.
Coloro che hanno salvato il nome della cariatese si allenano fuori Cariati.
Sindaco, assessore provinciale, Vi risulta che la Cariatese quando gioca in “casa”, nel “rinacchio” deve pagare, ad un privato, una quota, di 100 euro a partita? Non è una vergogna che accade ciò? Il terreno, delle strutture non appartiene al Comune?
Non pensate che potrebbe sembrare che la Cariatese e le altre squadre pagano una “tangente”? Ancora vergogna.
Nella storia sportiva non è mai accaduto che la Cariatese, gloriosa squadra, orgoglio sportivo della nostra città, per giocare, nel suo storico rettangolo di gioco, nel suo stadio, deve pagare 100 euro ad un privato, “maschera pi ra faccia vostra”.
Per non parlare del campo de calicetto (in carica all’attuale presidente del consiglio, forse, anzi, certamente anche questo subappaltato: Doppia vergogna;
Anche la squadra di calcetto è costretta a giocare fuori Cariati.
Sindaco e assessore provinciale, altro che campo di tiro al piattello. I cittadini dovrebbero essere i cacciatori e voi i piattelli. Invece di imbracciare i fucili uova marce e pomodori.
Questa è la situazione dello sport a Cariati.
Cariatesi, pensate che il sindaco conosce questa situazione sportiva? Certamente le autorizzazioni le hanno date lui e l’assessore provinciale.
A proposito avete mai visto, negli ultimi cinque anni passeggiare per le strade di Cariati il primo cittadino?
lettera firmata



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