SFIORATA LA RISSA IN CONSIGLIO COMUNALE PER L’APPROVAZIONE DEL CONTO CONSUNTIVO CRITELLI ACCUSA: “ UNA RAPINA AI DANNI DEI CONTRIBUENTI”




CARIATI – Pasquale Loiacono - Complice la campagna elettorale per le elezioni provinciali, il consiglio comunale, privo di alcuni consiglieri di maggioranza ed opposizione, si riunisce per discutere di variazione al bilancio; tariffe e prezzi pubblici per l’anno in corso; gestione ed uso del porto turistico; designazione dei componenti del Premio Herakles.
Ma, subito dopo le rituali comunicazioni del sindaco, Flippo Giovanni Sero, prende la parola il consigliere della Lista per Cariati, Tommaso Critelli, il quale, senza mezzi termini, tesse una atto di accusa pesantissimo: “Questa amministrazione sta mostrando tutti i suoi limiti, anche quelli che sconfinano nella illegalità, ed il signor sindaco, prima di recarsi nelle sue stanze, farebbe bene a guardarsi allo specchio per esaminare la sua anima, che non è candida come egli vuol fare credere. Si chieda, anzi, ciò che stanno combinando certi dirigenti di uffici strategici, e poi ponderi, senza tentennare”.
Il primo cittadino risponde all’interrogazione scritta presentata dal capogruppo del Partito democratico, Mario Sero, in ordine allo spostamento di un dipendente comunale che sarebbe occorso per una “sorta di ritorsione politica: “Le motivazioni sono squisitamente tecniche e non dipendono assolutamente dal controllo politico. Infondo, non si è fatto altro che rispettare una sentenza emessa dal giudice del lavoro nel lontano 2005, che riconosce all’impiegato uno stato di stress psico fisico determinato dal contatto con il pubblico”.
Il sero (Mario) non è soddisfatto e si chiede come mai si sia temporeggiato nell’applicazione della decisione del giudice: “In realtà, ora che quel dipendente non è più vostro elettore, avete voluto vendicarvi, Altrimenti perché assumete personale, in quell’ufficio, e poi ne spostate altri? Ma voi avete passato la patata bollente al dirigente dell’area tecnica, nominato come collaboratore esterno, ed ora state tentando di sbarazzarvene per fargli pagare certe leggerezze dettagli da terzi: dovete smetterla di scaricare sui dipendenti i vostri pacchiani errori”.
L’assessore al bilancio, Domenico Strafaci, legge pedissequamente la relazione del bilancio ed assicura che i conti, tutto sommato, tornano, giacché si registra un avanzo di quasi 300 mila Euro.
Per il solito Critelli si tratta di una burla, data la “gestione allegra e familistica della cosa e del denaro pubblico, amministrato dai soliti quattro compari, altrimenti non si spiegherebbe che fine hanno fatto le promesse di stabilizzare i 28 lavoratori precari del comune, uno dei pochi in Calabria a non avere ancora risolto il dramma di padri e madri di famiglia”.
Insomma, si starebbe perpetrando “una rapina ai danni dei contribuenti, mentre ad un dirigente esterno si concede il 2% di incentivi per ogni opera appaltata”.
Per Antonio De Nardo (Lista per Cariati) sarebbe necessario e giusto porre attenzione “alla gente che soffre: stiamo sprecando tutto quello che sarà dei nostri figli”.


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