Amministrative 2011 – Tutti vogliono essere candidati ecco perchè nascono associazioni e nuovi partiti


La prossima settimana ne sapremo di più e, forse, conosceremo il nome di qualche sindaco speriamo ronzino e non il solito brocco



Cariati – Mancano appena tre settimane per la presentazione delle liste elettorale ed ancora non si conoscono schieramenti e candidati a sindaco.
E’ vero abbiamo ricevuto alcune notizie circa adesioni a questo o quel cartello, notizie corredate da comunicati, dove si dichiara di aver formato questo o quel partito, associazione o aggregazione.
Diciamo che siamo in pieno marasma. Diffidiamo da quanti asseriscono che hanno formato le associazioni o aderito a questo o quel partito. Chi fa certe affermazioni, specie in queste circostanze, sa di mentire per prendere in giro i cittadini. Sono passati quasi cinque anni dalle ultime elezioni amministrative e questi signori, oggi si professano i nuovi guru della politica locale, ed in questi anni non hanno mosso un dito per fermare chi ha distrutto l’attendibilità socio-politico-economico del nostro paese. La verità è che, con questi movimenti o partiti, si trovare trovare visibilità e un posto in lista.
Tutti, all’inizio di questa kermesse elettorale, si sono dichiarati alternativi all’amministrazione in carica. Col passare dei giorni le dichiarazioni pubbliche e di riunioni, sono passate in archivio ed è subentrata la voglia di fare l’amministratore ed è quindi iniziato il “Ballo del candidato”.
Le novità, rispetto a sette giorni addietro sono poche.
L’accordo Pd, Udc e Pu di Zavettieri regge bene si legge in un lungo comunicato dove tra l’altro si afferma: “Ciò a cui è necessario puntare è un cambiamento radicale e non semplicemente una tregua armata. Abbassare i toni del dibattito politico non è più sufficiente, bisogna elevare il confronto. Perché alla nostra città serve impegno, serve un'etica. In una parola servono forze sane e sinceramente democratiche, alle quali facciamo sincero appello, pronte a caricarsi sulle proprie spalle i tanti problemi irrisolti di questa comunità per veicolarli verso un futuro di speranza e di rinascita.
E’ davvero giunto il momento, allora, di dire basta e di aprire il cantiere dell’alternativa. C’e’ tanta gente che non ne può davvero più. E’ ora di ricostruire una buona politica e abbiamo il dovere di farlo con le persone migliori, alla luce del sole, in cui trovino cittadinanza piena le domande di partecipazione e di cambiamento. Il laboratorio politico che le tre forze politiche hanno messo in campo, in uno spirito di fattiva e serena collaborazione per la rinascita di Cariati, è aperto al confronto e a nuove adesioni”.
La vecchia cordata “Amiamo Cariati”, oggi partito socialista, ha aperto le braccia a quanti intendono condividere il loro progetto (ne parleremo in un'altra puntata). I primi a buttarsi a capofitto in quest’avventura sono stati i rutelliani, i quali erano stati i primi che chiedevano a gran voce d’essere alternativi all’attuale sindaco. Certamente nelle trattative d’adesione hanno trovato il giusto accordo politico e la…. Convenienza delle spartizioni delle cariche politiche. Assolutamente condanniamo quest’atteggiamento, però……ci lascia molto perplessi. Nel corso della settimana a questa cordata, lo conferma un comunicato, si sono aggiunti due nuove associazioni:
“Progetto Cariati” coordinato da Leonardo Filareti e “Nuova Cariati” Cataldo Federico. Giusto per la cronaca, ricordiamo che il coordinatore di “Progetto Cariati”, nelle amministrative del 2006 ha sostenuto la lista “Per Cariati”. Ieri Patty Pravo Cantava: “Oggi qui, domani là…….”, oggi, parafrasando il grande Totò possiamo affermare “Signori si cambia”
Per quanto riguarda l’associazione “Nuova Cariati” rappresenta un altro “fungo” nel bosco frastagliato della politica.
Anche il raggruppamento “Deve vincere Cariati” da poche notizie di se. Nessuno si sbottona, mentre non mancano i soliti pettegolezzi. L’ultimo contatto che abbiamo con questo gruppo è il comunicato con cui si dichiarava che Idv e Pdl aderivano al progetto “Cariati deve vincere”, gruppo che fa capo agli ex consiglieri minoritari della Lista per Cariati, ai finiani di Futuro e libertà (Fli) ed al Movimento per l’autonomia (Mpa). A questa cordata, aderisce L’Udeur, dichiara il responsabile del movimento Pasquale Marino.
Come avete potuto notare ogni giorno spuntano associazioni, gruppo, amici degli amici e come ama dire il buon Loiacono, spunta pure tutto il cucuzzaro.
Dio salvi Cariati dalla dannata voglia di arrampicatori della politica nostrana e da quanti si vogliono improvvisare “salvatori della Patria”
Alla prossima


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