Rifiuti: i sindaci si rivolgono alla Procura per la preoccupante situazione ambientale




Cariati – Emergenza rifiuti: il primo cittadino di Terravecchia, Mauro Santoro, in rappresentanza dei sindaci di Cariati, Longobucco, Scala Coeli, Mandatoriccio, Pietrapaola, Campana, Calopezzati e Crosia, propone a Franco Filareto, sindaco di Rossano, di unirsi alla richiesta di un incontro con il procuratore della Repubblica perché “a salvaguardia delle nostre responsabilità e tutela dei cittadini si denunci l’impossibilità di far fronte alle emergenze igienico - sanitarie ed ambientali derivanti dal mancato conferimento dei rifiuti in discarica”.
Le numerose proteste, a cadenza quotidiana, inoltrate dai comuni del Basso Jonio alle autorità competenti, spiega Santoro, “non hanno trovato mai ascolto. Basta valutare il risultato di un abboccamento occorso qualche giorno fa tra alcuni colleghi sindaci ed il commissario regionale per l’emergenza rifiuti: non si prospettano concreti programmi capaci di far fronte alla gravissima situazione che stiamo vivendo”.
In altre parole, i sindaci, “quali massime autorità sanitarie locali, non sono più in grado di garantire la salute, l’igiene e l’incolumità pubblica”.
Ci si mette anche il caldo: “Le temperature in rialzo incominciano ad accelerare il processo di decomposizione dei rifiuti accumulati sulle strade, generando processi chimici incontrollati, senza trascurare la legittima reazione dei cittadini, sempre più incavolati, ai quali non sappiamo dare risposte”.
Succede nella porzione più trascurata dalle istituzioni, quella che tra qualche settimana sarà presa d’assalto dai vacanzieri, ignari della “monnezza” che troveranno ad ogni angolo di territorio.

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