Amministrative 2011 - Scala Coeli, Due le liste: Mario Salvato (lista “Scala Coeli nel cuore”) e il musicista Adolfo Leo (lista “Insieme per cambiare”)





SCALA COELI – Elezioni amministrative. In attesa di conoscere le composizioni delle due liste concorrenti, le uniche certezze sono i nomi degli aspiranti sindaci. Si contenderanno l’ambita carica l’uscente primo cittadino Mario Salvato (lista “Scala Coeli nel cuore”) e il musicista Adolfo Leo (lista “Insieme per cambiare”). SCALA COELI NEL CUORE – Lista civica, in cui l’unico partito che figura è quello socialista, a sostegno dell’attuale sindaco Mario Salvato (51 anni) che si sottopone al giudizio degli elettori dopo 5 anni di gestione durante i quali ha “perso” per strada pezzi importanti della coalizione del 2006, quando conquisto Palazzo di città con 477 voti contro i 431 del suo diretto avversario, Sinibaldo Iemboli. Ci riprova con una squadra fondamentalmente nuova di zecca della quale sono superstiti pochi fedelissimi. INSIEME PER CAMBIARE – Cordata alternativa che propone la candidatura di Adolfo Leo, 69 anni, musicista che ha costruito l’intera carriera in Francia, ma profondamente scalese. La storia personale del Leo è da romanzo: a 20 anni (1961) emigra in Francia; lavora e studia al Conservatorio di Nancy canto, armonia, musica da camera e contrabbasso. È una “capatosta” calabrese e ce la fa, mietendo consensi internazionali. Rimpatria da pensionato e si stabilisce nella “sua” Scala Coeli che ma profondamente, fino al punto di voler mettere la sua esperienza a disposizione della collettività. La legge ha ridotto il numero dei consiglieri nei comuni inferiori ai 5 mila abitanti: in consiglio comunale ci saranno solo 9 scranni, 6 per la maggioranza e 3 per la minoranza, oltre, ovviamente al sindaco. Dal “taglio” di un quarto dei consiglieri deriva, inevitabilmente, un innalzamento della soglia minima di consensi per occupare un posto nel parlamentino locale. Dati non quantificabili nemmeno dal punto di vista numerico, atteso che nel 2006, su 1830 aventi diritto al voto si recarono alle urne solo 912 elettori, meno della metà: la percentuale più bassa nella storia politica di Scala Coeli.

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