Rossano - Percepiva la pensione della madre defunta, denunziata dalla guardia di finanza di Rossano




Rossano - I Finanzieri della Compagnia di Rossano (Cosenza) hanno portato a termine un'operazione che ha consentito di scoprire una truffa nei confronti dello Stato. Dal monitoraggio di numerosi soggetti risultati percettori di pensioni da parte dell'Inps, e' stato scoperto il nominativo di una persona defunta da quasi dieci anni che risultava ancora destinataria di pensione. Le investigazioni condotte dai militari hanno permesso di accertare che ben tre distinte pensioni elargite mensilmente dall'Inps venivano accreditate su un unico conto corrente postale, intestato a una donna defunta e a sua figlia, D.V.A., sessantenne, residente a Rossano. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro il bancoposta, utilizzato per prelevare le somme di denaro dal conto cointestato con la defunta, e numerosa documentazione che confermava gli indebiti prelevamenti effettuati nel corso degli ultimi dieci anni. In base ai riscontri, la donna, omettendo di comunicare agli organi competenti la morte della madre, ha percepito indebitamente circa 135.000 euro. E' stata pertanto segnalata a piede libero alla Procura della Repubblica di Rossano per il reato di truffa nei confronti dello Stato

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