Per l’ex vice sindaco Giovanni Agazio il modo di governare di questa amministrazione è inaccettabile: “CARIATI E’ DI TUTTI I CARIATESI E NON COSA PROPRIA DELL’ATTUALE MAGGIORANZA!!!”


Non basta la lottizzazione del territorio si danno i terreni in deroga il tutto sulla pelle dei cariatesi



Cariati - Continua la polemica sulla lottizzazione senza vergogna dell’amministrazione in carica.
Il vecchio-nuovo sindaco pur di abbindolare i “fessacchiotti”, pubblicamente e sulla stampa, con la solita faccia “fresca” e senza macchia, ha confessato, prima del voto amministrativo, di aver commesso molti errori promettendo, in caso di vittoria, di non cadere più in tentazione.
Alla faccia del cacicavallo, non sono passati 100 giorni del suo insediamento che ha messo in vendita il territorio di Cariati senza pudore.
Cariatesi attenti perché metterà in vendita anche voi.
Intanto ci è pervenuto un comunicato stampa dell’ex vice sindaco Giovanni Agazio, il quale, indignato per la facilità con la quale l’amministrazione mette in vendita il territorio a favore di pochi, protesta vibratamente contro l’arroganza e la strafottenza degli attuali amministratori.
Di seguito riportiamo il comunicato.
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Dopo l’ennesimo Consiglio Comunale spogliato di ogni valenza a colpi di maggioranza sento l’obbligo politico e morale di esprimere ancora una volta la contrarietà più assoluta a questo modo di amministrare il paese.
La situazione di crisi che viviamo ormai da più tempo ha coinvolto e stravolto ogni settore e, ancora di più in una piccola realtà come la nostra, costringe ogni operatore all’impossibile per sopravvivere.
Quale ex vice-sindaco ed amministratore so benissimo quanto sia essenziale, soprattutto in un momento come questo, il ruolo dell’ “impresa-Comune” quale traino per tutta l’economia della nostra cittadina.
Proprio per questo reputo ancor più inaccettabile la corsa alla concessione, attuale motivo dominante della (dis)attività amministrativa, in primis dell’area portuale.
A mio modesto parere il porto è ad oggi l’unica fonte dalla quale poter attingere per creare un minimo di sviluppo, ma, come per altri “lotti” del territorio cariatese concessi (in deroga e non) ai soliti “vicini”, si è preferita la “legge del più forte” all’obiettività di una regolamentazione.
Senza assolutamente nulla togliere agli imprenditori che con coraggio si impegnano ed investono nonostante il pessimo periodo contingente, a cui va tutto il mio plauso e la mia ammirazione, è inconcepibile instaurare di fatto un sistema nel quale si va avanti solo se si è dalla parte giusta.
CARIATI E’ DI TUTTI I CARIATESI E NON COSA PROPRIA DELL’ATTUALE MAGGIORANZA!!!
Ritengo sarebbe stata di gran lunga più lungimirante ed opportuna una previa pianificazione che stabilisse criteri oggettivi inerenti le attività da voler realizzare, principi di urbanizzazione delle aree, verifica delle autorizzazioni necessarie ed ogni altro parametro al quale adeguare ciascuna delle future concessioni. Solo così TUTTI gli imprenditori locali avrebbero avuto le stesse possibilità e si sarebbe puntato realmente all’espansione ed alla crescita.
Invece si preferiscono, come spiegato durante l’ultimo Consiglio Comunale, gli unici due “criteri” (per le allodole) del miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie delle aree e del fresco denaro per le casse comunali, notoriamente e perennemente vuote.
Stando così le cose, a Cariati, d’ora in poi, basta qualche rifiuto su un terreno comunale per legittimare l’Ente a darlo in concessione...e riceverne i conseguenti “benefici” economici.
È deprecabile tutto questo disinteresse verso il futuro di Cariati, verso il costruire una reale prospettiva di accrescimento delle condizioni economiche di tutti i cittadini e non di pochi.
A questo punto, è auspicabile che l’attuale maggioranza abbandoni la strada degli sperperi e favoritismi a discapito della collettività.
Del resto, al di là degli artifici contabili adottati, le casse comunali vuote dimostrano quanto sia fallimentare questa gestione. È risibile il rispetto del patto di stabilità per poco più di duemila euro.
È una totale mancanza di rispetto verso la cittadinanza il perpetuare sprechi e parzialità a vantaggio di pochi senza la ben che minima considerazione dell’interesse collettivo.
Urge un cambio di rotta, l’impoverimento di tutta la cittadina è lampante e sotto gli occhi di tutti.
Purtroppo però non penso che ci sia l’autorità necessaria per realizzarlo, atteso l’eterno compromesso di cui è vittima l’attuale Sindaco e la maggioranza da lui guidata.


Giovanni Agazio – PARTITO DEMOCRATICO

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