Amministrazione alla bancarotta impegna per i prossimi due anni il bilancio comunale, già prosciugato. Esecutivo sordo agli appelli del gruppo "Fai vincere Cariati"


Il Comune è soffocato dai debiti. Imprese che hanno eseguito lavori per l’Ente si sono visti non riconosciuti i propri crediti. VERGOGNA, VERGOGNA



COMUNICATO STAMPA
Vista la totale assenza di qualsiasi organo informativo, ivi compreso quello comunale, il Gruppo Fai Vincere Cariati invia un resoconto di quanto avvenuto sulla discussione di alcuni punti allì'ordine del Giorno nel consiglio comunale in oggetto. Con preghiera di diffusione e solleitando la Vostra importantissima presenza (impearziale e professionale) durante i prossimi consigli comunali.
Oramai siamo alla frutta.
Con il riconoscimento di debiti fuori bilancio e l’approvazione del punto sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, avvenuti nel Consiglio Comunale del 29 settembre, tutta l’attività amministrativa dei prossimi due anni (e purtroppo sappiamo non essere solo i prossimi due!) del Comune di Cariati risulta essere totalmente ingessata.
E ciò non perché lo diciamo noi ma risulta chiaramente dal parere tecnico e contabile allegato al punto 6 O.d.G. “Riconoscimento debiti fuori bilancio – Variazione bilancio pluriennale” ove si legge “Si porta all’attenzione del C.C. che in futuro i bilanci 2012 e 2013 necessitano di interventi strutturali sul fronte delle entrate e delle spese per evitare che ciò possa produrre come effetto, nella migliore delle ipotesi, la mancata erogazione dei servizi essenziali dell’ente.” , concetto ulteriormente ribadito anche nel parere tecnico contabile dato per il punto 7) O.d.G. “ Salvaguardia degli equilibri di bilancio”: “Si fa presente al Consiglio Comunale, che in seguito al riconoscimento debiti fuori bilancio ed alla variazione tendente alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, la situazione finanziaria dell’ente potrebbe subire ripercussioni importanti. Tutto ciò potrebbe richiedere interventi strutturali, in primis sul versante della spesa ed a parere dello scrivente, anche sulle entrate.”
Relativamente poi all’approvazione debiti fuori bilancio la maggioranza che li ha riconosciuti, non ha tenuto in alcun conto il parere sfavorevole dato del Revisore dei Conti sul riconoscimento di circa € 400.000,00 per interessi di mora, interessi di dilazione e spese di notifica attinenti al pignoramento di equitalia dovendo così il Comune di Cariati corrispondere la somma di circa € 950.000,00 anzicchè la minor somma di circa € 580,000.00 (e chi paga?)!
A tal proposito ed anche per tutti gli ulteriori debiti fuori bilancio ancora non riconosciuti ma comunque esistenti, chiediamo all’amministrazione di essere messi a conoscenza del totale delle somme corrisposte negli anni 2007-2011 per spese voluttuarie fatte dal Comune e cioè per quelle spese che potevano tranquillamente essere evitate facendo invece fronte a quelle che sono i pagamenti dei debiti. In periodi di vacche magre, il buon padre di famiglia per far fronte alle necessità urgenti della propria famiglia elimina tutte le spese inutili e superflue, verifica i prezzi dei beni da acquistare ed a parità di condizioni sceglie quello che costa meno (ad es. per l’acquisto dei condizionatori sono stati chiesti preventivi a varie ditte o vi era una urgenza particolare ed imminente di acquistarne uno solo con determina e per la modica cifra di circa € 1.450.00?).
E’ stato fatto ciò negli ultimi 5 anni per il Comune di Cariati? Si sta facendo oggi visto che si parla dei tagli ai comune e della riduzione dei trasferimenti?
Volevamo poi ricordare al sig. Sindaco il quale ha affermato che la passata amministrazione e questa amministrazione, continuazione della precedente, ha riconosciuto i debiti fuori bilancio prodottisi durante la propria gestione, che il 16 maggio u.s. si sono tenute le nuove elezioni amministrative e che prima di quella data erano a conoscenza dell’amministrazione l’esistenza della cartelle di pagamento notificate dall’equitalia (così come l’esistenza di tutti i debiti esistenti nei confronti delle ditte che hanno effettuato nella passata amministrazione lavori a favore del Comune!) e che se l’amministrazione fosse cambiata si sarebbe trovata a dover far fronte sicuramente al pignoramento arrivato il successivo 25 maggio nonché alle richieste di tutti gli altri creditori!
Abbiamo fatto presente alla maggioranza che è necessaria e non più procrastinabile una ricognizione dei debiti fuori bilancio esistenti e l’istituzione di un registro delle fatture (già più volte richiesto anche dal Revisore dei Conti!) per il futuro nonché la necessità di far redigere, ogni qualvolta venga per casi di reale emergenza conferito incarico per la realizzazione di opere e servizi, verbale di conferimento incarico per somma urgenza al fine di rendere trasparente l’attività di tutti gli uffici nonché la reale situazione economica finanziaria dell’ente e soprattutto al fine di non negare l’esistenza del debito a ditte che i lavori invece hanno effettuato su richiesta dei vari uffici e dei politici di turno, ditte che hanno invece tutti i diritti di veder soddisfatto il loro credito .
Ovviamente tali richieste sono state fatte anche il 29 giugno e il 4 agosto u.s. in sede rispettivamente di approvazione bilancio preventivo 2011 e consuntivo 2010, ma ad oggi nulla è stato fatto!
L’attività che l’amministrazione sta ponendo in essere è priva di qualsiasi programmazione e continua ad andare a random e la tecnicità e non veridicità del bilancio di previsione 2011 è oramai evidente.
Si sono utilizzati gli avanzi di amministrazione risultanti dal rendiconto dell’esercizio finanziario 2010 in parte , circa € 250.000,00, per salvaguardare gli equilibri di bilancio – in poche parole per far quadrare i conti - e la residua parte pari a circa € 176.000,00 è stata vincolata all’approvazione del conto consuntivo 2011 per la revisione straordinaria dei residui attivi.
Non può non dedursi che gli avanzi di amministrazione risultanti dal rendiconto dell’esercizio finanziario 2010 non sono esistenti, altrimenti non si capisce perché vincolare con la delibera al punto 7 O.d.G. una somma sufficiente ad estinguere il debito di € 148.000,00 già riconosciuto dall’amministrazione nel 2009; debito riconfermato nel successivo punto 9 O.d.G. della stessa seduta e per l’estinzione del quale si dovrà richiedere un mutuo alla Cassa depositi e prestiti, mutuo innanzitutto già rifiutato nel 2010 dalla stessa Cassa e che aggraverà ulteriormente la situazione economica finanziaria dell’Ente a causa dei pagamenti di ulteriori interessi e spese.
Sulla riconferma del debito occorre poi sottolineare come lo stesso sia stato riconosciuto dalla vecchia (continuata nell’attuale) amministrazione nell’anno 2009 ed il cui pagamento rateizzato in tre annualità (2009- 2011) doveva essere stato già effettuato visto che anche i rendiconti degli esercizi finanziari precedenti si erano chiusi con avanzi di amministrazione per parecchie centinaia di migliaia di euro. Ma detto pagamento, non si capisce perché, non è avvenuto.
Il Gruppo Fai Vincere Cariati reitera la propria disponibilità nei confronti dell’amministrazione ad un confronto pacato sereno e programmatico per la soluzione dei problemi che attanagliano la vita della nostra comunità anche alla luce del venir meno, negli ultimi mesi degli aiuti alle famiglie particolarmente bisognose. Se tutti mettessimo da parte individualismi, spirito di rivalsa e vanagloria derivante dal potere, potremmo tutti insieme far risorgere Cariati.
Che la nostra disponibilità sia reale, fattiva ed obiettiva e non populista e demagogica risulta chiaramente non solo dall’apprezzamento alla presenza continua e giornaliera dall’assessore Sergio Salvati relativamente alle gravi e note problematiche che si sono verificate durante il periodo estivo, problematiche purtroppo non risole anche per la mancanza di una attività unita ed incisiva di tutta la maggioranza, ma anche dall’attività che il Gruppo consiliare Fai vincere Cariati sta ponendo in essere relativamente alla questione ospedale, raccolta differenziata nonché per evitare e/o comunque limitare i danni per la subita eliminazione di Cariati dal piano turistico regionale.
Avendo la maggioranza il governo del paese noi possiamo solo dichiaraci disponibili mettendo a disposizione dell’intera comunità le nostre competenze e professionalità. Null’altro possiamo fare se non contestare e far conoscere.
Filomena Greco Tommaso Critelli


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