Gli studenti di Cariati mercoledì scendono in piazza per cambiare “il percorso imposto dai grandi poteri”




Cariati - Senza dubbio le ultime vicende amministrative, provinciali e regionali hanno deluso le aspettative di tanti giovani che, da questa classe politica si aspettavano un passo in avanti della società calabrese e cariatese.
Purtroppo, la chiusura dell’ospedale, la realizzazione della discarica nel comune di Scala Coeli, il disastro ambientale del comune di Cariati che ha caratterizzato l’estate appena finita ed il fallimento politico-amministrativo-economico dell’attuale amministrazione, ha portato i giovani studenti cariatesi ed il gruppo delle “Lampare” a prendere atto di queste situazione e a scendere in piazza per protestare.
“ Lo sciopero del giorno 12 a Cariati,- dice una nota del gruppo delle “Lampare” - deve rappresentare tutte le comunità del comprensorio,e sarà anche in contrasto all’esasperante pubblicità vacua di sostanza della Presidenza Scoppelliti, che insiste con logiche ingiuste a portare avanti i tagli alla sanità. La storia è sempre la stessa:gli ospedali patrocinati pubblicamente restano aperti, gli altri chiudono in un meccanismo feudale che gioca esattamente sulla vita e sulla salute della gente.

Il 12, -continua la nota - insieme agli studenti, deve scioperare chi vuole opporsi e contrastare,tentare di cambiare il percorso imposto dai grandi poteri che sembrano voler ancora condizionare in peggio il nostro destino di comunità.Non possiamo accettare una discarica in cambio del nostro ospedale,una strada assassina e trasporti pubblici indegni. Che sia un appuntamento che vada oltre la manifestazione della frustrante situazione in cui si trova la gente di questa parte d’Italia,ma che possa anche rappresentare un inizio per unire le forze,che possa farci riflettere per trovare il modo di cambiare,dal basso,questa realtà.
Perché anche noi siamo indignati!”
Il Corteo partirà alle ore 9 dalla stazione dei treni e si dirigerà verso la struttura ospedaliera.



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