La minoranza aveva ragione: “l’accordo” Comune - Sogefil si è dimostrato un vero fallimento. Perché il sindaco che sapeva ed ha taciuto non ha denunziato a tempo debito i fatti? Sindaco per l’interesse e la dignità dei cariatesi si dimetta


Tutte le assicurazioni del sindaco e dell’assessore al Bilancio……… sono finite in mano a due legali



Cariati - Il Comune di Cariati , con delibera di Giunta n. 198 del 15 dicembre 2011, che di seguito pubblichiamo, ha affidato incarico legale a due avvocati di Cosenza per “tutelare gli interessi e le ragioni di questo Ente con riferimento alla gestione in outsourcing del servizio tributi da parte della So.ge.fi.l. S.p.A. da Rende”.
“outsourcing” non è una parola magica , ma significa semplicemente “servizio affidato all’esterno”: precisamente quello dell’accertamento e riscossione dei tributi ed entrate comunali affidato alla SO.GE.FI.L. S.p.a.
Che cosa è successo??? Fino a ieri tutto a posto. Il Sindaco e l’assessore al bilancio hanno accusato i consiglieri di opposizione e insieme a loro anche qualche “maestro di giornata” , nonché il nostro sito del Ponte on line, di falso allarme e di non saper fare i conti. Oggi invece ci si accorge che quei conti non tornano e addirittura ci vogliono anche gli avvocati per tutelare gli interessi del Comune. Ma Ponzio Pilato, il nostro Sindaco non è un avvocato ? e l’assessore al bilancio non è anche lui un avvocato ? E allora perché nominare due avvocati di Cosenza , che vanno pagati ?? Forse c’è in atto un’ azione giudiziaria? Quale? Ce lo devono spiegare i nostri amministratori, perché nella delibera non si parla di convenire in giudizio la Sogefil, ma soltanto di “tutelare gli interessi del Comune”. In che modo? Nessuno ce lo dice.
Per tutelare gli interessi del Comune non basta il Sindaco, l’assessore al bilancio e i loro collaboratori ? Un fatto è certo: per ricorrere all’intervento di due avvocati di Cosenza, i fatti devono essere seri. E allora perché non ricorrere all’Autorità Giudiziaria per denunciare le irregolarità o altre forme di inadempienze? Ricordiamo al Sindaco che già in passato è venuto meno all’obbligo di informare la competente Autorità Giudiziaria sulla base del referto del Revisore dei conti su gravi irregolarità di gestione nel servizio di riscossione del concessionario risultanti dalla verifica di cassa effettuata presso la Sogefil in data 17/9/2010 e poi ancora formalizzato con verbale dello stesso Revisore n. 16 del 14/10/2011.
Il Sindaco che cosa ha fatto? E gli avvocati incaricati che cosa dovrebbero fare???
Tra il Comune e la So,ge.fi.l non intercorre un semplice rapporto di diritto privato, ma l’espletamento di un pubblico servizio con maneggio di denaro pubblico che i cittadini hanno versato al Comune dove forse non è mai arrivato, tanto da determinare la consistente deficienza di cassa che ha costretto il Comune ad anticipazioni di tesoreria che costano ai cittadini fior di quattrini per interessi passivi pagati al tesoriere. Altro che debiti delle passate amministrazioni, quelle precedenti al 2007 per intenderci….
Oltre a chiarire gli aspetti amministrativi e contabili, bisogna accertare prima se ci sono comportamenti penalmente rilevanti nella gestione del servizio pubblico per la riscossione dei tributi ed entrate comunali, incassate per conto del Comune che deve impiegare quel denaro nei servizi pubblici istituzionali (Vedi per esempio il debito nei confronti dell’ENEL e di tanti altri fornitori non pagati).
Su questo versante non occorrono incarichi legali, perché il Sindaco, coadiuvato dalla consulenza giuridica del Segretario Generale del Comune( anche se il nostro Sindaco non ne ha bisogno….) deve attivarsi come “organo dell’Amministrazione comunale responsabile dell’amministrazione dell’ente”, così come recita l’art. 50, comma 1 del T.U. 267/2000.
E allora Sig. Sindaco, si dia una mossa, e faccia il proprio dovere, altrimenti si dimetta, perché sarebbe la cosa più giusta nell’interesse del Comune di Cariati e dei Cariatesi tutti.









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