Alessandria - Bilancio alterato, arrestato ragioniere comunale - contributo del Ponteonline




Alessandria, arrestato il ragioniere capo

Ennesimo colpo di scena nell'ambito dell'inchiesta sui bilanci del Comune. Le Fiamme Gialle hanno tradotto in carcere Ravazzano. Anche sindaco e assessore raggiunti da avvisi di garanzia.

PALAZZO ROSSO nella bufera
Custodia cautelare per il ragioniere capo del Comune di Alessandria, Carlo Alberto Ravazzano. Nella tarda mattinata le Fiamme Gialle, su disposizione della magistratura alessandrina, ha eseguito l’ordinanza di arresto nrei confronti del dirigente comunale, già raggiunto nelle settimane scorse da comunicazioni giudiziarie nel corso delle indagini per falso in bilancio, abuso d’ufficio e truffa ai danni dello Stato, riguardanti la gestione finanziaria e contabile di Palazzo Rosso. Sempre nello stesso ambito anche il sindaco Piercarlo Fabbio (Pdl) e l’assessore al Bilancio Luciano Vandone hanno ricevuto ieri analoghi avvisi garanzia.

A questo punto si fa sempre più difficile la posizione della giunta di centrodestra mandrogna e della maggioranza che la sostiene. Riunioni tra i maggiorenti dei partiti per decidere la posizione da assumere in vista del consiglio comunale di fine settimana. E l'ipotesi di dimissioni si fanno sempre più concrete.
Alessandria
Bilancio alterato, arrestato ragioniere comunale
21 dicembre 2011
Alessandria - Il ragioniere capo del Comune di Alessandria, Carlo Alberto Ravazzano, è finito in carcere nell’ambito dell’inchiesta sul bilancio consuntivo 2010 che secondo l’accusa è stato alterato per rispettare il patto di Stabilità. Nella medesima inchiesta da sono indagati il sindaco Piercarlo Fabbio e l’assessore alle Finanze Luciano Vandone. Ravazzo è indagato da luglio per falso, abuso d’ufficio, truffa ai danni dello Stato. L’esposto partì dai consiglieri di minoranza.
Per gli stessi reati sono iscritti nel registro degli indagati il sindaco Fabbio e l’assessore Vandone. L’ordinanza di custodia cautelare è stata disposta dal gip, su richiesta della Procura, per «ragioni probatorie», vale a dire pericolo di inquinamento delle prove e reiterazione dei reati. Il provvedimento è stato notificato dalla guardia di finanza verso le 13,30.
Ravazzano in mattinata aveva predisposto la bozza di revisione del bilancio consuntivo 2010, secondo le indicazioni della Corte dei Conti. Il documento contabile dovrebbe essere portato in consiglio comunale convocato per venerdì 23 dicembre. Il commercialista era stato incaricato di ricoprire il ruolo di ragioniere capo del Comune il 25 gennaio 2011, pochi giorni prima della presentazione alla giunta del prospetto costituente la base del consuntivo, poi approvato a maggio dal consiglio comunale.

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