Si spacca la maggioranza sul problema della discarica di Scala Coeli, botta e risposta tra il vice sindaco ed il presidente del consiglio comunale – Nota stampa del coordinatore del MPA Longobucco




Cariati - Il botta e risposta tra il vice sindaco Montesanto e il presidente del consiglio comunale Trento, sulla problematica della discarica di Scala Coeli, ha creato una spaccatura nella maggioranza.
Il vice sindaco con un recente comunicato sui rifiuti fa un passo indietro e ritorna ad essere un ambientalista convinto perché si preoccupa che fine faranno i rifiuti, appena arriveranno i turisti nei prossimi mesi.
A dir il vero, caro vice sindaco, noi del Ponteonline lo sosteniamo dall’estate scorsa e, sol perché lo abbiamo sbandierato, siamo stati accusati di “procurato allarme”.
Oggi ci fa piacere sertirlo dire al vice sindaco, il quale si erge a paladino di una probabile situazione ambientale per la prossima estate, tale da creare una cattiva immagine per il nostro paese.
Siamo contenti perché il vice sindaco ha sdogato il “famigerato” sito “spazzatura, ovvero il Ponteonile ed ha accusato l’assessore all’ambiente Salvati, per quello che è successo nell’estate scorsa.
“Che in seno alla maggioranza non c’è più tranquillità e pace, lo sappiamo tutti – ha sostenuto il coordinatore del MPA Fedele Longobucco, in una nota stampa che ci ha fatto pervenire – e che i rapporti tra il presidente del consiglio ed il sindaco sono solo di facciata lo vediamo nei comportamenti dei due; per non parlare poi tra l’assessore all’ambiente ed il presidente del consiglio comunale, un gelo polare.
il solerte vice sindaco, Montesanto, - continua la nota - in consiglio comunale si è dichiarato favorevole alla discarica proponendo, addirittura di incontrare la società Bieco, poi, in una nota stampa, sollecita la soluzione della raccolta dei rifiuti per evitare il disastro e la vergogna dell’estate scorsa.
Vice sindaco vogliamo sapere il tuo pensiero e dove vuoi parare. Non credo che vuoi arrivare a pensare che i rifiuti di Cariati e del resto della Calabria vanno a finire nella discarica di “Pipino”
Noi dell’MPA, lo abbiamo capito bene perché il “sagace” vice sindaco insiste sui rifiuti. Quelli che non l’hanno capito, o non lo vogliono capire sono i consiglieri di maggioranza e il sindaco.
Il presidente del consiglio, finalmente, ci ha messo la faccia sul problema ed ha detto a chiare lettere, rispondendo al vice sindaco, in consiglio comunale, di essere contrario alla realizzazione della discarica”.
Ci piace ricordare che il problema della discarica è nato nell’estate del 2009, quando il Ponteonline, ha pubblicato una serie di documenti compromettenti tanto da richiamare l’attenzione e allarme in tutte le forze politiche, sociali e nei cittadini.
Sono passati quasi due anni e mezzo da quando si è iniziato a parlare della discarica, in tutti questi mesi chiediamo, il vice sindaco e la sua API, si sono mai occupati dei problemi della discarica?
Il vice sindaco ed il suo partito hanno mai partecipato ad un convegno, ai consigli comunali aperti sul problema della discarica a manifestazioni?
Mai.
“Mentre il vice sindaco afferma che la discarica sa da fare – continua la nota di Fedele Longobucco coordinatore del MPA – poi richiama la sua maggioranza a mettere ordine alla raccolta dei rifiuti, a tutelare l’immagine del paese, allo sviluppo tutistico ecc., ecc.. Come si fa ad essere favorevole alla discarica, con tutte le conseguenze ambientali, all’immagine turistica che verrebbe discreditata dalla presenza in zona di una discarica, al possibile inquinamento delle falde acquifere, al pericolo di avere un mare inquinato per poi sostenere che occorre difendere l’immagine di Cariati?
Concludendo, il coordinatore del MPA dice: “Sindaco, consiglieri di maggioranza, assessore all’ambiente, così volete bene a Cariati?, Questa è la politica che intendete portare avanti? Dovreste vergognarvi.”


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