Tagliate le gomme al corrispondente de “il Quotidiano della Calabria”, Pasquale Loiacono. La solidarietà di Mario Sero, Filomena Greco e Tommaso Critelli




Cariati - Diventa sempre più difficile fare informazione a Cariati, in Calabria, in Italia. Non passa giorno che giornalisti, corrispondenti e collaboratori ricevono minacce perché sono persone scomode.
Due giorni addietro a subire una grave intimidazione è stato il corrispondente del “Il Quotidiano della Calabria”, Pasquale Loiacono. Ignoti gli hanno tagliato le gomme della sua auto.
In passato, anche noi abbiamo subito atti intimidatori e minacce, quindi possiamo capire lo stato d’animo di chi subisce atti così inqualificabili.
Dello stesso avviso è il capogruppo della lista “Cariati nel Cuore”, Mario Sero, il quale ci ha fatto pervenire il seguente comunicato di solidarietà al corrispondente del “quotidiano” Loiacono: “A nome mio personale e della unione civica “cariati nel cuore” esprimo solidarietà
al corrispondente locale de “ il quotidiano”, Pasquale Loiacono, per il vile, ignobile e delinquenziale atto subito;
invito, in ogni caso, l’amico Loiacono a voler continuare nella sua attività di “corrispondente” della importante testata giornalistica con la stessa passione, professionalità e puntigliosità fino ad ora mostrata;
auspico che gli inquirenti facciano luce sulla vicenda e che gli autori vengano giustamente puniti ;
è intollerabile che ancora oggi continuino ad accadere simili “inciviltà” nei confronti di chi ,quotidianamente, espleta una importante funzione e ruolo;
chiunque abbia elementi ,anche se ritenuti irrilevanti, non esiti a riferirli ai Carabinieri di Cariati nella speranza che quanto accaduto non venga archiviato;
rinnovo la mia solidarietà e vicinanza all’amico Pasquale”.
Ci è pervenuto anche il comunicato di solidarietà del gruppo consialire “Fai vincere Cariati”, Filomena Greco e Tommaso Critelli: “Il gesto di intimidazione subito dall’amico e giornalista Pasquale Lojacono ci lascia esterrefatti e non ha bisogno di alcun commento.
Come al solito la mano di ignoti ha agito per spegnere la libertà di stampa e di opinione. Ovviamente qualunque siano le cronache riportate dalla stampa noi le teniamo in massimo conto, così come rispettiamo le opinioni di chiunque anche quando, e forse di più, non coincidono con le nostre.
Riteniamo che tutti abbiamo il diritto di esprimere le proprie idee a maggior ragione se non coincidenti con quelle di altri.
In altri termini, e parafrasando Voltaire, noi siamo pronti a dare tutto il nostro appoggio affinché chiunque possa esprimere, anche se in disaccordo con il nostro, il proprio pensiero.
E’ la medesima tesi che noi sosteniamo da quando siamo presenti in Consiglio Comunale contro la delibera n.18 del 26 giugno 2011 che ha di fatto abolito la libertà di stampa all’interno della massima assise civica con l’unico intendo di non partecipare ai cittadini ciò che lì avviene o meglio consentendo di riportare solo ciò che dice, legittimamente, la maggioranza.
Non a caso all’interno della sala consiliare, luogo deputato alla democrazia, vengono consentite le riprese audio – video solo a chi ha il bene placido discrezionale del Presidente del Consiglio.
Crediamo fortemente che il dovere di riportare i fatti corrispondenti alla verità e alla realtà, anche se può dare fastidio a qualcuno, deve essere garantito e tutelato soprattutto da chi come noi rappresenta la sovranità popolare.
Filomena Greco Tommaso Critelli
Il direttore e la redazione del Ponte esprimono condanna per l’atto intimidatorio nei confronti del collega Loiacono

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