SALUTE: NUOVE TABELLE PRESSIONE, RISCHI SOTTO SOGLIA 125/75





(AGI) - Nuove regole per i soggetti a rischio ipertensione: se e' piu' bassa di 125 ("massima") e 75 ("minima") i rischi aumentano vertiginosamente. I maggiori luminari del settore, riuniti a Milano per il 19.mo meeting eurpeo sull'ipertensione, sfatano dunque il tabu' storico secondo cui "piu' la pressione e' bassa e meglio e'". Gli studi indicano i nuovi valori medi a cui fare riferimento e le nuove tabelle mediche. Se una persona e' sana (cioe' non e' obesa, non fuma e non ha danni d'organo) i livelli entro i quali deve stare tranquillo sono 140 mmHg per la massima e 90 mmHg per la minima. Se un soggetto ha un alto rischio cardio vascolare, e' diabetico o ha un alto valore di colesterolo "va trattato quando raggiunge 130 mmHg per la massima e 85 mmHg per la minima". Gli studiosi, tra i quali il presidente del congresso della societa' europea dell'ipertensione Giuseppe Mancia, mettono comunque in guardia i medici e i pazienti: "Si e' visto che quelli che erano stati portati a livelli molto bassi avevano avuto danni: i limiti sotto i quali non si deve andare sono 125-75, sotto i quali il paziente torna a rischiare ictus e infarti". Nel corso del convegno che si svolgera' da oggi sino al 16 giugno presso il Milan convention centre alla Fiera di Milano, si parlera' anche di altri argomenti, come il contrordine legato alla misurazione della pressione nei bambini (15 bambini obesi su 100 sono ipertesi) ed i cattivi riosultati di vaccini e pillole per ipertesi.

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