Dimissioni – Il sindaco nasconde la verità ai cittadini - L’opposizione scrive al Prefetto perché non è stato convocato il Consiglio comunale – Scoop del Ponteonline è stato l’unico sito a dare la notizia







Cariati - Le improvvise dimissioni del presidente del consiglio del Comune di Cariati, ha trovato impreparata la maggioranza, la quale, si arrampica sugli specchi per giustificare le stesse dimissioni.
Il sindaco, con un comunicato “misero” di contenuti, ha dimenticato di dire che lui e la maggioranza erano all’oscuro delle decisioni del presidente del consiglio Trento che voleva dimettersi, altrimenti, avrebbe chiesto di convocare il Consiglio comunale, già chiesto dell’opposizione e in scadenza dei tempi, avrebbe concordato le dimissioni e nello stesso designare un nuovo presidente del consiglio comunale.
Tutto ciò non è avvenuto, per cui il sindaco mente, sapendo di mentire, quando afferma che “Prendendo questa decisione, il consigliere TRENTO non ha fatto altro che assumere un’iniziativa coerente e conseguente, pertanto, rispetto alle proprie iniziali determinazioni”.
Amici navigatori, sapete qual è la vera sorpresa?
Mentre l’interessato, Trento, tace e non spiega le sue dimissioni, in sua vece interviene il sindaco, quasi a giustificare le dimissioni, un modo particolare e scorretto per informare i propri cittadini.
Il sindaco sapeva benissimo ed è cosciente che dietro le dimissioni del presidente del consiglio comunale, ci sono fatti e fattacci che i cittadini, forse, non sapranno mai ma, che hanno indotto Trento a dimettersi,
Quindi, il sindaco non faccia il santarellino o lo smemorato.
Le dimissioni del presidente del consiglio, date in questi termini sono una notizia importante e, rappresenta, la prima ventata di una latente crisi interna della maggioranza.
Il Ponte, sito libero e indipendente e senza padroni è stato l’unico a pubblicare la notizia. Se il Ponteonline non pubblicava la notizia sarebbe passata in sordina con la buona pace di tutti. Invece, caro sindaco, il nostro sito, che non è servo di nessuno, oltre ad aver dato la notizia, ed è questo il vero scoop, abbiamo in meno di ventiquattro ore, è stata cliccata da circa 500 navigatori ottenendo anche trenta condivisioni. Segno tangibile che chi segue il Ponte, ha capito l’importanza della notizia e….. della corretta informazione. Capito sindaco!!!!!!
Intanto, l’opposizione, ancora una volta ha visto i propri diritti di consigliere messi sotto i piedi da una sparpagliata maggioranza e senza rispetto delle regole.
Per questi motivi si è rivolta al Prefetto di Cosenza chiedendo il rispetto delle norme che regolano la convocazione dei consigli comunali.
Di seguito pubblichiamo il Fax inviato al Prefetto di Cosenza.

Gruppi Consiliari Comune di Cariati
Lista "Fai Vincere Cariati"
Lista "Cariati nel Cuore"
Al Sig. Prefetto di Cosenza
Oggetto: mancata convocazione del Consiglio Comunale su richiesta dei Consiglieri -art. 39
T.U. n. 267/2000.
Premesso che in data 9 marzo U.s. è stata formalizzata al protocollo del Comune, da parte dei sottoscritti Consiglieri, la richiesta per la convocazione del Consiglio Comunale di Cariati;
che il termine di venti giorni stabilito dall'art. 39 del T.U. 267/2000 per la riunione del Consiglio è decorso infruttuosamente perché nessuna convocazio'ne è stata effettuata a cura del Presidente del Consiglio Comunale;
che gli argomenti richiesti per la trattazione il}_ Consiglio rivestono fondamentale e vitale importanza per il nostro Comune che da più tempo versa in situazione di grave e insanabile insolvenza nei_confronti di fornitori, professionisti, imprese e degli stessi dipendenti comunali;
che lo stesso Comune risulta inadempiente rispetto ai numerosi rilievi sollevati dalla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti;
che non si può rimanere inerti difronte a tale situazione che, giorno dopo giorno, continua a lievitare e ingrossare una pesante situazione debitoria con moltissime azioni giudiziarie attivate da terzi a carico d~l Comune con aggravio di spese;
si chiede
a V.S. di voler intervenire ai sensi e per gli effetti di cui al 5° comma del richiamato art. 39 T. U. 267/2000, e per quanto altro di competenza per arginare l'accumulo di una situazione debitoria che i cittadini saranno chiamati a pagare e da cui non si potrà uscire facilmente. In att~a di cortese urgente riscontro, si porgono i più distinti saluti.
I Consiglieri Comunali
Mario Sero Filomena Greco Tommaso Critelli Francesco Cosentino

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