Il Comune condannato a pagare circa 15 mila euro dal Tribunale di Rossano. Non ha pagato il “Segnalibro” fornitore dei libri alle scuole elementari


Sindaco che fine ha fatto la copertura finanziaria per l’appalto? A cosa sono serviti quei soldi?



Cariati - Il lupo perde il pelo ma non il vizio. L’ha fatto con i precari, con i finanziamenti mirati per opere pubbliche e chissà quante altre volte per altri motivi, lo ha fatto con gli appalti dei libri.
La notizia è di pochi giorni fa. Noi, ne siamo venuti a conoscenza solo oggi
La cartolibreria il Segnalibro di M. F. con sede in Cariati Marina, partecipa a una gara, indetta dal Comune, per la fornitura di libri per le scuole elementari per un importo di quattordici mila e 166.65 euro (14. 166. 65) per l’anno scolastico 2011-2012.
Quando s’indice una gara ci devono essere i fondi necessari per poter garantire lo stesso appalto, ovvero, la copertura finanziaria.
Che cosa succede che la cartolibreria ha investito con soldi propri l’acquisto dei libri, magari si è fatto anche dei debiti per onorare l’impegno, mentre l’amministrazione, invece di tenere fede all’impegno, al vincitore dell’appalto gli prepara il solito “pacco” (leggi gregatura).
Nonostante i vari solleciti, “l’esecutivo Sero”, ha sempre fatto orecchio da mercante nonostante, la titolare della cartolibreria avesse depositato in ragioneria le fatture per il pagamento.
Perché la cartolibreria il “segnalibro” non è stata pagata?
Intanto, la vincitrice dell’appalto si è rivolta a un legale, l’avv. Rosa Cicciù, la quale ha presentato un ricorso ingiuntivo alla sezione civile del Tribunale di Rossano per il recupero della somma.
Il giudice unico del Tribunale di Rossano, accogliendo il ricorso presentato dall’avv. Cicciù, INGIUNGE il Comune di Cariati a PAGARE all’istante 14.166.65 euro a M. F. titolare della cartolibreria il “segnalibro” oltre agli interessi a tasso legale più circa 700 euro di spese vive e diritti vari oltre all’IVA.
Il Comune entro 40 giorni può produrre opposizione.
Una vicenda allucinante e priva di qualsiasi commento. Magari il Comune, per guadagnare tempo, nominerà un legale e farà ricorso, aumentando, così, le spese.
Sindaco, ma quanti sono gli atti ingiuntivi ti hanno notificato in questo prima anno della tua seconda legislatura?
Quanti creditori bussano giornalmente alla “tua stanza” per essere pagati?
A quanti ammontano i veri debiti che hai contratto per cui, poi, è fallito il Comune?.
Almeno una volta, racconta la tua verità ai cittadini che ti hanno votato e non.
Alla prossima
La redazione

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