Questa amministrazione dopo aver taroccato i Bilanci comunati ha taroccato anche la FEE collezionando la quarta bandiera blu




E se le bandiere fossero come i francobolli? ...da collezionare! Il riconoscimento – il quarto consecutivo – è infine arrivato: Cariati è bandiera blu anche per il 2012. Per la soddisfazione dell’amministrazione, della cittadinanza e soprattutto degli operatori turistici.
La FEE, l’ente che assegna il vessillo, ha incluso il nostro amato borgo tra i 246 fortunati vincitori. Fortunati? E si, cari navigatori, perché sembra che la FEE a Cariati non ci sia mai stata. Pare si accontentino di ricevere un questionario debitamente compilato, dal quale si possano evincere le virtù turistico-organizzative-ambientali del paese concorrente.
Come si può leggere nelle righe seguenti, riportiamo le caratteristiche richieste dalla FEE per ottenere la bandiera blu, certamente, il nostro paese non rispecchia alla lettera i criteri necessari all’attribuzione della bandiera blu.

EDUCAZIONE AMBIENTALE E INFORMAZIONE
1. Le informazioni relative agli ecosistemi costieri, aree naturali e sensibili devono essere affisse (i)
2. Le informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse (i)
3. Le informazioni relative al Programma Bandiera Blu devono essere affisse (i)
4. Il codice di condotta relativo all’area della spiaggia deve essere affisso e le ordinanze balneari devono poter essere
disponibili al pubblico, quando richieste (i)
5. Un minimo di 5 attività di educazione ambientale devono essere offerte ogni anno (i)
QUALITA’ DELLE ACQUE
6. Conformità con i valori, previsti dalla Direttiva sulle Acque di Balneazione, relativamente ai coliformi totali, ai coliformi
fecali e agli streptococchi (i)
7. Nessuna discarica urbana o industriale deve essere presente in prossimità della spiaggia (i)
8. Monitoraggio della salute delle barriere corallifere nella prossimità della spiaggia (i - Caraibi, Sud e Est Africa;
CRITERIO NON APPLICABILE PER I PAESI EUROPEI, MAROCCO E CANADA)
9. Conformità alle Direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico (g)
10. Le alghe e gli altri tipi di vegetazione dovrebbero essere lasciati decomporre sulla spiaggia a meno che non creino
fastidio (i)
GESTIONE AMBIENTALE
11. Un Comitato di Gestione della Spiaggia deve essere istituito e deve farsi carico della creazione di sistemi di gestione
ambientale e di regolari audit sui servizi e sulle strutture della spiaggia (i - Caraibi, Marocco, Sud e Est Africa, Sud
Pacifico; g - Europa e Canada)
12. La spiaggia e l’area circostante devono trovarsi nelle condizioni di massimo rispetto dei piani regolatori e della
legislazione ambientale (i)
13. La spiaggia deve essere pulita (i)
14. Cestini per i rifiuti devono essere disponibili in numero sufficiente sulla spiaggia e nell’area circostante e devono essere
regolarmente controllati e svuotati (i)
15. Servizi per la raccolta differenziata dei rifiuti devono essere disponibili sulla spiaggia e/o in prossimità di essa (i –
Europa, Sud e Est Africa, Canada, Sud Pacifico; g – Marocco e Caraibi)
16. I servizi pubblici sulle spiagge devono essere adeguati e puliti, le acque di scarico devono essere allacciate al sistema
fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata (i)
17. Sulla spiaggia deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione di autoveicoli o motoveicoli e deve
essere proibito ogni tipo di discarica (i)
18. Deve essere strettamente osservato il divieto di accesso alla spiaggia di cani e di altri animali domestici (i)
19. Le costruzioni e le attrezzature di spiaggia devono essere tenuti in buono stato di conservazione (i)
20. Mezzi di trasporto sostenibili devono essere promossi nell’area circostante la spiaggia (g)
SERVIZI E SICUREZZA
21. Un numero adeguato di personale, servizi e attrezzature di salvataggio deve essere disponibile sulla spiaggia (i)
22. L’equipaggiamento di pronto soccorso deve essere disponibile sulla spiaggia (i)
23. Ci deve essere una gestione delle diverse attività ed usi della spiaggia in modo da prevenire conflitti e incidenti (i)
24. Piani di emergenza per i casi di inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale devono essere predisposti (i)
25. L’accesso alla spiaggia deve essere sicuro (i)
26. La spiaggia deve essere pattugliata (G – Sud e Est Africa, Sud Pacifico, Marocco; CRITERIO NON APPLICABILE
PER I PAESI EUROPEI E CANADA)
27. Una fonte di acqua potabile deve essere disponibile sulla spiaggia (g)
28. Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere un accesso e dei servizi per disabili (i)
29. Una mappa con indicati i differenti servizi presenti sulla spiaggia deve essere affissa (i)

Domanda: quanti di voi, leggendo i 29 punti, hanno pensato a Cariati? Noi, molto onestamente e senza denigrare il nostro paese, NO! Anzi, ci sono passati davanti agli occhi la villetta sul lungomare, lo stato di degrado del cimitero, le zone verdi traboccanti di erbacce, le strade “a cruciverba”, con le caselline nere rappresentate dalle buche o anche da veri e propri crateri.

Più che altro viene da porsi un’altra domanda: ma la bandiera blu è un servizio in abbonamento con tacito rinnovo? Che sia la Telecom ad assegnarla e non la FEE, forse questa è la verità.
Intanto ci prepariamo a festeggiare l’ennesimo stendardo, che, se non altro, inorgoglirà non poco i tanti cariatesi che vivono lontano dal proprio paese e non tornano da anni. E sarà la destinazione per tutti quei turisti che, vedendo il nome del nostro paese, lo inseriranno tra le probabili mete della loro prossima vacanza.
Congratulazioni, sindaco! Congratulazioni, assessore!

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