AL COMUNE DI CARIATI NON PERDONO MAI..IL VIZIO Taroccare bilanci, rendiconti, riequilibri e patti di stabilità diventa… arte




Riceviamo e pubblichiamo una nota del capogruppo dell’Unione Civica Cariati nel Cuore, Mario Sero
Cariati - Ci risiamo, ci sono ricascati, l’hanno rifatto ancora ….il comune di cariati prima certifica per il 2011 il mancato rispetto del patto di stabilità(nota risalente a circa due mesi addietro) poi si ravvede e ri-certifica ,sempre, per l’anno 2011 che i conti sono a posto, che tutto quadra, che il comune HA RISPETTATO IL PATTO DI STABILITA’…
L’ennesimo “tarocco” è stato certificato con uno “scritto” a firma del Sindaco, del responsabile dell’area finanziaria e dal revisore dei conti in data 29.05.2012.
Ma, questa volta, le “complicità” vanno anche allargate agli assessori , che siedono ed oziano in giunta, ed a tutti quei dipendenti/dirigenti che si sono prestati al giochetto “delle tre carte”…quanta miseria intellettuale!!!
Ognuno nel palazzo ha un ruolo ma la finalità è la stessa per tutti : quello di concorrere allo sfacelo della comunità di Cariati nella consapevolezza della impunità !
Spero tanto, per tutti coloro che si sono prestati all’ennesimo “tarocco”, che l’abbiano fatto in perfetta buona fede, che l’abbiano fatto inconsapevolmente senza conoscere del ruolo dell’uno e dell’altro nella vicenda, che l’abbiamo fatto nella certezza di “certificare il giusto” nell’interesse superiore della nostra collettività.
Sicuramente gli artefici della vicenda hanno fatto tutto alla luce del sole, nella piena trasparenza e legalità ….l’episodio che non ha nulla di penalmente rilevante passerà in “cavalleria” e allora meglio spendere il tempo a leggere gli articoli del nostro codice penale .
Art. 416 codice penale - Associazione per delinquere -
Quando tre o più persone si associano allo scopo di commettere più delitti, coloro che promuovono o costituiscono od organizzanol'associazione sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da tre a sette anni.
Per il solo fatto di partecipare all'associazione, la pena è della reclusione da uno a cinque anni.
I capi soggiacciono alla stessa pena stabilita per i promotori.
Se gli associati scorrono in armi le campagne o le pubbliche vie si applica la reclusione da cinque a quindici anni.
La pena è aumentata se il numero degli associati è di dieci o più.
Qualcuno pensate provi vergogna? ….certamente no, siamo a Cariati il paese della “tarantella” dove tutto è permesso!!!.
Mario Sero

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