Esclusiva - Festa grande delle “sorelle” di Santa Gemma: suor Pierina per i 50 di vita consacrata e suor Pasqualina per i suoi ottant’anni





Cariati – Maria Scorpiniti - La Congregazione delle sorelle di Santa Gemma Galgani ha condiviso con l’intera comunità cariatese due importanti avvenimenti, inseriti nel contesto dei festeggiamenti in onore della Santa lucchese: i 50 anni di professione religiosa di suor Pierina De Bartolo e gli ottant’anni di suor Pasqualina La Mela. In due momenti separati, le due consacrate hanno avuto il giusto riconoscimento per la loro presenza incisiva nel tessuto sociale cittadino e per l’opera svolta in tutti questi anni. Suor Pierina, nativa di Crucoli (Kr), ha preso i voti nel 1962 a Lucca e, dopo un periodo trascorso a Desio (Milano), ha operato prima a Crotone, poi a Cirò Marina ed infine, da più di vent’anni, a Cariati presso il Centro Missionario “Santa Gemma”, dove attualmente svolge il ruolo di responsabile. Molto attiva nella dimensione della solidarietà, suor Pierina costituisce un punto di riferimento a servizio degli ultimi e delle donne in difficoltà (negli anni passati nella sua struttura ha accolto anche le ragazze madri); di recente, ha promosso l’avvio di un centro diurno per anziani. Di fisico esile e di poche parole, presta il suo infaticabile servizio in Cattedrale, dove dirige anche il coro polifonico. E proprio a “San Michele Arcangelo”, nel centro storico, nei giorni scorsi è stata organizzata una cerimonia in suo onore, alla quale erano presenti il sindaco Filippo Sero, che ha avuto parole di elogio, le sue consorelle, l’arciprete don Angelo Pisani, i parenti giunti dalla vicina Crucoli e tantissimi amici. Un’analoga testimonianza di stima ed affetto, questa volta da parte della comunità di Cristo Re, nella Marina, l’ha ricevuta suor Pasqualina La Mela per i suoi ottant’anni e una vita intera dedicata al Signore. Una presenza “storica” per Cariati, dove la suora è benvoluta da tutti poiché vi svolge il suo apostolato da circa quarant’anni. Nata nel 1934 a Roccella Valdemone, in provincia di Messina, penultima di sei figli, di cui uno disperso in guerra, Pasqualina La Mela ha preso i voti nel 1961 e, dopo un breve periodo trascorso a Desio, è approdata nella cittadina jonica. A Cristo Re il parroco don Mosè Cariati ha celebrato per lei una messa di ringraziamento e, subito dopo, nell’oratorio si è svolto un momento di festa, durante il quale il sacerdote, facendosi portavoce dei sentimenti di affetto dell’intera comunità, ha espresso la gratitudine al Signore per la presenza delle suore nella cittadina, auspicando la nascita di molte vocazioni al sacerdozio o alla vita consacrata. “Anche noi che abbiamo detto sì alla chiamata vocazionale – ha affermato tra l’altro don Mosè - abbiamo le nostre difficoltà, ma collaborare al progetto di Dio è un’esperienza meravigliosa perché ci introduce in una grande famiglia che è il popolo di Dio”. Circondata dai parrocchiani e dagli amici di sempre, la “piccola” suora ha preso la parola per ringraziare “i cariatesi che mi hanno accolta e che conosco uno ad uno” rammaricandosi delle sue precarie condizioni di salute che non le permettono, come una volta, di essere presente nelle famiglie, “ma, ha affermato, vi porto sempre nel mio cuore e vi presento tutti nella preghiera quotidiana”. Suor Pasqualina ha concluso ripercorrendo la sua esperienza missionaria portata avanti nel silenzio, nella semplicità, nell’umiltà e, soprattutto, senza ripensamenti: “Al mio paese, nessuno della mia famiglia e dei miei amici credeva che potessi davvero diventare suora, anche perché ero legata a mia madre in modo morboso; ma, una volta fatta la scelta, non sono mai tornata indietro”. Per le due ricorrenze, coincise con il novenario della tradizionale festa in onore di Santa Gemma Galgani, la Superiora Generale, madre Antonia Grosso, ha fatto pervenire dalla casa madre di Lucca una nuova statua della Santa lucchese che è stata collocata nella chiesa Cristo Re, la parrocchia a cui il Centro Missionario appartiene, esposta alla venerazione dei fedeli.

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