Duro attacco di F. Cosentino alla maggioranza “che ormai ha portato Cariati “allo sfascio” ed alla “bancarotta”


Ancora una volta l’amministrazione è stata diffidata al Prefetto per non aver rispettato le regole democratice e la legge, sempre che ancora venga fatta rispettare







Cariati - “La strategia ormai è chiara: questa Amministrazione Comunale che ormai ha portato Cariati “allo sfascio” ed alla “bancarotta”, invece di risolvere le reali e gravi problematiche che riguardano il nostro Ente ed i cittadini e piuttosto di cercare di programmare qualche cosa di positivo per il futuro cittadino, per camuffare le proprie mancanze, con metodologie deleterie, cerca ad ogni costo “la rissa” con le opposizioni, rifiutando con essa ogni forma di dialogo istituzionale”. Così si sfoga in un comunicato stampa il consigliere di minoranza Francesco Cosentino.
Una maggioranza arroccata a difendere i propri interessi di bottega, arrogante al punto di non rispettare le regole democratiche, pur sapendo di sfidare la legge lo fa con prepotenza tra il silenzio degli organi competenti. “Ancora una volta – prosegue Cosentino - come Gruppi di Opposizione, siamo stati costretti a rivolgerci ad Autorità Superiori, quale è il Prefetto di Cosenza, per vedere riconosciuti i nostri sacrosanti diritti di Consiglieri Comunali che, insieme, rappresentiamo oltre il 60% dell’elettorato e del popolo cariatese. Nonostante ciò, ulteriormente, abbiamo dovuto diffidare il Presidente del Consiglio Comunale, al chiaro e preciso rispetto di tutti i punti richiesti all’Ordine del Giorno della prossima Assise Civica, in quanto alcuni di essi, di notevole importanza come quello inerente l’indebitamento comunale, ancora ad oggi inspiegabilmente non vi risultano inseriti. Questo atteggiamento arrogante, antidemocratico, poco etico, oltre che totalmente non rispettoso delle regole e della legalità, non fa altro che mortificare l’intero Consiglio Comunale e l’immagine di Cariati. L’attuale maggioranza, dimostra evidentemente di non essere in grado di ben amministrare il nostro paese”.
Giorno 23 luglio, si dovrebbe tenere il consiglio comunale, ancora una volta, in modo sfacciato e senza ritegno, la maggioranza trainata dal sindaco fantasma, capace solo di consegnare qualche targa e, coadiuvato dal Presidente del Consiglio comunale, nega all’opposizione alcuni sacrosanti diritti costituzionali. “Nel prossimo Consiglio comunale – attacca ancora l’esponente dell’UDC, - bisognerà spiegare quale fine abbiano fatto i soldi “rapinati” dalle tasche dei cittadini cariatesi per il saldo dei tributi comunali, versati sul Conto Corrente della Sogefil S.p.a. e mai giunti nelle casse comunali; il perché molti cittadini che hanno regolarmente pagato i tributi comunali e possiedono, addirittura, la ricevuta di avvenuto pagamento risultano ancora iscritti nelle liste dei morosi del nostro Ente; come sia possibile che la SOGEFIL S.p.a. abbia inviato atti di accertamento ancor prima dell’approvazione delle liste di carico da parte dell’ente. Si dovranno chiarire le motivazioni del ritardo nel procedere all’incasso della Polizza Fideiussoria della SOGEFIL che, invece, avrebbe potuto contribuire a tappare qualche importante falla delle ormai vuote casse comunali. Bisognerà illustrare, inoltre, cosa abbiano prodotto i legali nominati “a suon di quattrini comunali” a tutela del Comune contro la SOGEFIL”
Nel concludere il suo comunicato Francesco Cosentino fa appello a tutto il consiglio comunale e, particolarmente all’assessore Salvati, di valutare e approvare la proposta sulla SUA. .

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