RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UNA LETTERA, IN ESCLUSIVA, DELL'ING. VITTORIO SCALZO INVIATA AL SINDACO DI CARIATI SULLA VICENDA DEL PORTO




RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Negli ultimi giorni, dopo la inaugurazione del Porto, oltre al legittimo vanto dell'amministrazione di aver completato la struttura, altri come il consigliere comunale Giancarlo Greco del gruppo consiliare "Cariati migliore", sono usciti sulla stampa affermando di aver sollecitato alla Regione Calabria il finanziamento per il completamento del Porto. A dir il vero l'Amministrazione ha ribadito con una nota stampa che il merito è solo suo, anche se altri hanno sposato la stessa causa.
Chi invece, a nostro avviso, con diritto, rivendica la paternità dell'opera progettuale è l'ing. Vittorio Scalzo. Di seguito pubblichiamo in esclusiva, la nota che l'ing. Vittorio Scalzo, ha inviato al sindaco Filippo Sero e al consigliere provinciale Leonardo Trento, con preghiera di pubblicarla sul nostro sito.
Ai naviganti le considerazioni

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Al Sig.
Sindaco di Cariati
e Al sig.
Consigliere C/le Leonardo Trento


OGGETTO : Progettazione Porto di Cariati

Il sottoscritto Ing. Vittorio Scalzo scrive queste due righe non per fare sterili polemiche, ma per ristabilire chiarezza e verità.
Ha assistito l’altro giorno alla cerimonia di “inaugurazione del porto” ed è rimasto molto meravigliato nel sentire qualificare gli attuali professionisti che sovrintendono i lavori del porto come “progettisti”.

Lor signori sanno bene che la progettazione fu redatta dal sottoscritto e dal Dott. Arch. Saverio Liguori e che la Direzione dei lavori per grandissima parte fu seguita dagli stessi e successivamente dopo la scomparsa dell’Arch. Liguori, anche dal Dott. Ing. Antonio Longo e dal Dott Arch. Leonardo Ippolito.
L’Amministrazione comunale, in corso d’opera, ha potuto revocare l’incarico di Direttore dei lavori, ma non espropriare, ora, la proprietà intellettuale dell’opera, che resta e resterà per sempre di coloro che l’hanno ideata.
Del resto le strutture portuali realizzate ( moli, muri paraonde, celle antiriflettenti, banchine, scalo d’alaggio, fabbricati, ponte su Muranero, bitte d’ormeggio, ecc.) compreso quelle di completamento, a partire dal 1996 in poi, come, ad esempio, il prolungamento di 104 metri del molo di sopraflutto, sono conformi a quelle progettate, ed approvate con voto 90/1989 dal CRTA della Calabria, dal Dott. Ing. Vittorio Scalzo e dal Dott. Arch. Saverio Liguori
I nuovi professionisti incaricati, per come si evince anche dalla delibera GM n° 98/1996 sono subentrati con la qualifica di Direttore dei lavori col compito anche di redigere la perizia tecnico-amministrativa per il riutilizzo dei fondi residui del finanziamento FIO appaltati dall’impresa CIR per il completamento del porto e per la gestione di eventuali altri fondi derivanti da altri finanziamenti.
Il progetto è opera d’ingegno, prodotto dell’attività intellettuale dell’uomo che, dal punto di vista giuridico è considerato come bene immateriale e costituisce oggetto di apposita tutela economica e soprattutto morale a favore dei loro autori.

Pertanto si pregano, lor signori, nelle occasioni in cui si parlerà del porto di assegnare ad ognuno i loro ruoli attribuendo meriti e se del caso anche demeriti, ma rispettando sempre la proprietà dell’opera intellettuale.
Tanto si doveva. Distinti saluti
Vittorio Scalzo




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