PALAZZO CHIRIACI – Esclusivo - L’ufficio tecnico il 28 agosto scorso aveva inviato al sindaco Sero e alla giunta comunale la proposta di formalizzare la rescissione del contratto con la ditta appaltatrice per “gravi inadempienze” Intanto la Magistratura indaga


Il sindaco ha risposto che non era competente la giunta comunale. Domanda perché per lo stesso tipo di contratto in occasione della rescissione con la SOGEFIL la giunta ha deliberato?



Cariati - Con lettera prot. n. 4077 del 28.08.2012 il dirigente dell’ufficio tecnico trasmette alla Giunta Comunale proposta di delibera con oggetto “ Rescissione contratto con ditta appaltatrice dei lavori di ristrutturazione edificio Chiriaci per adeguamento a Museo Storico di Cariati”;
In pratica l’ufficio tecnico comunale propone alla Giunta “la rescissione in danno del contratto d’appalto sottoscritto dall’impresa Torchia dott. Natale per la mancata esecuzione dei lavori di ristrutturazione edificio Chiriaci” . Tanto in ottemperanza del D. L.vo n. 163 /2006 – codice dei contratti pubblici - art.136 rubricato come di seguito :
Risoluzione del contratto per grave inadempimento grave irregolarità e grave ritardo
3. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento dispone la risoluzione del contratto”.
In virtù di questa disposizione di legge, l’ufficio tecnico comunale, avendo accertato una serie di irregolarità, specificate nel testo del proposto atto deliberativo di Giunta, chiede alla stessa un apposito pronunciamento in merito.
Con nota prot. 534/2012/Seg. del 28.08.2012, l’Ufficio di segreteria restituisce la proposta deliberazione con allegate le motivazioni scritte di proprio pugno dal Sindaco G. F. Sero, che testualmente riportiamo :
“Si restituisce vista l’incompetenza funzionale della G.M. in quanto si tratta di atto meramente gestionale di competenza del dirigente” F.to Il Sindaco Filippo Sero
In parole povere il Sindaco non ha inteso sottoporre alla decisione della Giunta la proposta di rescissione in danno del contratto con la ditta Torchia perché, a suo dire, non era di competenza della Giunta.
Come si spiega che il pronunciamento da parte della Giunta sulla rescissione di un contratto d’appalto, a cura dello stesso Sindaco e della stessa Giunta, una volta viene deliberato in quanto argomento di competenza della giunta , mentre altra volta viene respinto all’ufficio mittente perché non di competenza della Giunta?????
Per rinfrescare la memoria riportiamo il testo del dispositivo della delibera di Giunta comunale n. 9 del 1.3.2012 , presieduta dal Sindaco Filippo Sero, con cui è stata deliberata la rescissione del contratto di appalto con la ditta Sogefil :
La Giunta Comunale ad unanimità di voti
DELIBERA
1) Di prendere atto del perdurante inadempimento della SO:GE:FI:L spa nonostante lettera di a/r diffida ad adempioere ritirata in data 02 febbraio 2012;
2) La risoluzione per inadempimento e conseguente decadenza del gestore dalla concessione del contratto di gestione in outsourcing dell’ufficio tributi, Rep. N. 931 del 03.07.2009, anche avuto riguardo all’inadempimento di non scarsa importanza posto in essere dalla stessa Sogefil Riscossione spa;
3) Di dare mandato al competente Responsabile dell’Area per l’esecuzione della presente deliberazione.
Sarebbe ora che il Sindaco G. F. Sero spiegasse non solo ai cittadini, ma anche all’Autorità Giudiziaria che si sta occupando della vicenda, perché la rescissione di un contratto d’appalto una volta è di competenza della giunta comunale e un’altra volta non lo è.
Pesi e misure diverse per questioni identiche (rescissione di contratto) con presupposti identici (grave inadempimento). Perché???
Ancora più strano è il fatto che , al 28 agosto 2012 l’ufficio tecnico, accerta “la inconsistenza e la infondatezza delle controdeduzioni dell’appaltatore” e definisce “la grave ed insanabile negligenza dell’appaltatore”. Appena un mese dopo tutto diventa regolare, tutto è a posto, tutto risolto!!!! La determina n. 389 del 28/09/2012 approva la relazione sul conto finale e liquida all’impresa la rimanente somma di € 102.752,49.
Dove sono finiti i ritardi e le irregolarità prima evidenziate con dovizia di particolari da parte dell’ufficio tecnico comunale, ed elencate nella proposta di atto deliberativo ?
Se è vero che i miracoli li fanno solo i santi, dobbiamo ritenere che anche per questa vicenda c’è un santo in paradiso.

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