LA RELAZIONE DEL RESPONSABILE DELL’UFFICIO FINANZIARIO SENZA MEZZI TERMINI ATTESTA: “ IL NON PERMANERE DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2012.SINDACO GIUNTA, CONSIGLIERI ANDATEVENE. LIBERATECI DELLA VOSTRA PRESENZA


Inequivocabile e senza ritorno la relazione del responsabile dell’Area Finanziaria sullo stato si salute del Comune che è fuori da ogni logica amministrativa



Cariati - I Consigliere comunale di opposizione della lista “Fai vincere Cariati” ritornano sull’argomento degli equilibri di bilancio dopo averne discusso nella recente intervista nella sede del Ponteonline.
“Tutto quello che insieme agli altri consiglieri comunali di opposizione stiamo predicando da anni, ci dice Tommaso Critelli - oggi trova conferma nella ferma e decisa presa di posizione del dirigente dell’area finanziaria, il quale con una relazione scritta acquisita agli atti del Comune al prot. n.557 di oggi 22 novembre 2012, riferisce con dovizia di particolari sulla situazione di squilibrio che grava sul bilancio comunale di Cariati. – Il Consigliere Critelli- Io e gli altri amici dell’opposizione stiamo combattendo da anni per segnalare lo stato di squilibrio, ma non sono stato mai ascoltato, anzi la maggioranza mi ha perfino deriso in pieno consiglio comunale. Intanto è sotto gli occhi di tutti che i numerosi creditori del Comune non vengono pagati. Il personale dipendente non riceve lo stipendio e la massa debitoria aumenta giorno dopo giorno gravata anche dalle numerose azioni giudiziarie le cui spese fanno tutte carico al Comune. Su questa linea si attesta il parere del Dirigente Comunale dell’area finanziaria, che testualmente scrive :
“in sede di approvazione del conto consuntivo 2012 , con ogni certezza, si registrerà un ulteriore disavanzo di gestione e di amministrazione ( si stima oltre tre milioni di euro) a cui l’ente non potrà far fronte ed avrà come effetto certo il mancato rispetto del patto di stabilità”.
Il dirigente finanziario continua : “ In fase di approvazione del consuntivo 2011 lo scrivente ha certificato il cronico squilibrio nella gestione di cassa con il ricorso ad anticipazioni di tesoreria al massimo consentito e quale mezzo ordinario di finanziamento dell’ente; peraltro nello stesso anno l’ente ha sforato 7 parametri su 10 che misurano la deficitarietà strutturale degli enti locali e che ingloba in sé tutti gli elementi del dissesto finanziario. Nella stessa sede è stato certificato anche lo squilibrio della gestione dei residui, rilevato anche dalla Corte dei conti che, a più riprese, ha invitato l’ente ad effettuare revisioni straordinarie degli stessi.”
Lo stesso funzionario, continua :
“i creditori continuano ad aggredire il patrimonio dell’ente, attraverso atti esecutivi che aumentano l’importo originario dei propri crediti, oltre a non essere in grado di assicurare adeguatamente i servizi essenziali ed istituzionali, per la cronica e grave situazione di liquidità, con ricorso all’anticipazione di tesoreria al massimo del limite legale e non rimborsabile, utilizzata quale mezzo di finanziamento delle spese correnti”.
Tutte cose che io, insieme agli altri amici dell’opposizione, Mario Sero, Filomena Greco e Francesco Cosentino, abbiamo sistematicamente denunciato da anni, sia in Consiglio Comunale che in pubblici comizi e anche attraverso la stampa.
Quello che ci rattrista sono i tempi lunghi degli Organi preposti, Prefetto e Corte dei Conti, che invece potrebbero fermare in tempo utile questa emorragia di spese superflue conseguente a una situazione di insolvenza permanente del Comune che è messo alle corde dalle numerose azioni giudiziarie di esecuzione forzata che bloccano ogni entrata nelle casse della tesoreria comunale mediante atti di pignoramento. E così i soldi del Comune non possono essere utilizzati per i servizi essenziali. Le strade sono ridotte a colabrodo, la pubblica illuminazione è fortemente carente, il servizio idrico è insufficiente, il servizio di nettezza urbana non è adeguato. Nessuna azione seria viene intrapresa a favore dei cittadini, tranne l’aumento delle tasse e i balzelli vari come quello dei passi carrabili.
Noi abbiamo sempre riconosciuto il sacrosanto diritto dei fornitori, imprese, professionisti e creditori tutti del Comune ad essere pagati in tempi ragionevoli, mentre abbiamo, nostro malgrado, dovuto assistere ad una profonda insolvenza che ha messo in ginocchio l’economia locale. Tanti di quei creditori sono piccole imprese di Cariati, che non riescono più a sopravvivere. Da parte nostra, nel ruolo di consiglieri comunali, non siamo rimasti inermi o indifferenti, ma abbiamo sistematicamente denunciato tutte queste deficitarietà agli Organi competenti, Prefetto e Corte dei Conti.
Ora questa stessa denuncia parte dagli uffici finanziari del Comune, che nella relazione del Responsabile dell’Ufficio, indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, al Revisore dei conti e al Segretario Generale del Comune, senza mezzi termini attesta IL NON PERMANERE DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2012. Tanto comporta necessariamente la dichiarazione dello stato di dissesto con le conseguenze che la legge prevede, non escluso lo scioglimento del Consiglio Comunale.



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