DISCARICA IL PONTE COLPISCE ANCORA CLAMOROSO ECCO LE PROVE CHE IL SINDACO DI SCALA COELI E LA PROVINCIA DI COSENZA SAPEVANO DELLA DISCARICA




Discariche di Scala Coeli: ecco la verità, quella ufficiale, così come raccontata dalle “carte” del Commissario straordinario per l’emergenza ambientale, che pubblichiamo in anteprima integrale a beneficio dei
navigatori.
Adesso, ciascuno è in grado di farsi l’idea più consona alla realtà.
Prima, una sintesi della vicenda: dopo la denuncia del Ponte on-line, che aveva “scoperto” le intenzione del sindaco di Scala Coeli, Mario Salvato, di essere favorevole alla costruzione di due discariche nel suo territorio, è scoppiato il putiferio.
Nessuno diceva di sapere, nemmeno il primo cittadino scalese, né la Provincia di Cosenza.
Sicché alcuni consiglieri di minoranza e di maggioranza, legittimamente preoccupati, chiedono, ed ottengono, la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere la questione.
Il sindaco Salvato, in quel consesso, continua a ripetere di non sapere nulla ed, anzi, si dice nettamente contrario alle discariche, congiuntamente agli amministratori del comprensorio i quali si costitutiscono in comitato.
Ma ecco i documenti, tutti del Commissario, che inchiodano chi racconta frottole:

Documento 1 prot. 6477 del 20 maggio 2009. Lettera di convocazione indirizzata al Sindaco di Scala Coeli;
all’assessore all’ambiente della Provincia di Cosenza ed alla regione.

Documento 2 quello fondamentale. Si tratta del verbale sottoscritto dal Commissario straordinario e dal Sindaco Mario Salvato. Ma si scopre anche un’altra questione gravissima: nel verbale le parti convengono di “sottoporre a valutazione anche le aree limitrofe” per “eventuali esigenze impiantistiche”. Traete voi, navigatori, le conclusioni.

Documento 3 prot. 7734 del 15 giugno 2009. Il Commissario trasmette il verbale dell’accordo del 26 maggio 2009 al solito Sindaco Salvato, alla Regione, ed al Presidente della Provincia di Cosenza.
NESSUNO SAPEVA?






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