"Mare sicuro" per la Lega Navale


Esercitazione di soccorso per la Giornata della sicurezza in mare



“Il mare è bello ed è da amare, ma bisogna stare molto attenti a seguire le prescrizioni in merito alla sicurezza affinché esso non diventi un pericolo”. È stato questo l’appello di Giovanni Cufari, presidente della sezione cariatese della Lega Navale Italiana, rivolto ai numerosi intervenuti nell’area portuale per la Giornata sulla sicurezza in mare, organizzata a Cariati il 30 giugno dall’Ente che opera sotto la vigilanza dei ministeri della Difesa, dei Trasporti e Navigazione. L’iniziativa è una delle più importanti della programmazione triennale predisposta dalla sezione cariatese che è già all’opera per organizzarne altre due: la storica regata dei gozzi a cura di Giorgio Scarpello e Leonardo Montesanto e la pulizia della spiaggia adiacente l’area portuale. La sicurezza in mare è ritenuto, oggi, un argomento di particolare rilevanza in quanto il mare esige il massimo rispetto e non tollera approcci superficiali. Se l'amore per il mare, ha affermato Fedele Fazio del direttivo Lni, favorisce la partecipazione dei cittadini allo sviluppo di tutte le attività legate al mare e promuove iniziative volte alla tutela dell'ambiente marino, la pratica del diporto e delle attività nautiche necessitano, invece, l’osservanza di alcune norme. Tra le novità legislative, ha spiegato successivamente il maresciallo Antonio Paparo, comandante della Capitaneria di Porto di Cariati, c’è quella del “Bollino blu”, ossia il certificato che attesta la regolarità del natante in ordine alla sicurezza, a cui viene abbinato il “numero blu 1530” della centrale operativa di soccorso in caso di pericolo. Il Comandante ha garantito, inoltre, che le acque di balneazione cariatesi sono pulitissime poiché monitorate sia da loro che dall’Arpacal. Subito dopo, si è passati alla prova pratica con simulazione a cura di Domenico Nigro Imperiale, istruttore subacqueo ed esperto di soccorso in mare. “Maggiore è la sicurezza e la conoscenza di ogni singola dotazione, ha detto Nigro Imperiale spiegando la procedura da adottare in caso di pericolo, e minore è il soccorso”. La simulazione di primo soccorso a una persona caduta in mare, con la conseguente tecnica di rianimazione su un manichino, si è svolta con l’ausilio della motovedetta della capitaneria di porto e del nucleo sommozzatori. Al termine della giornata, c’è stato un piccolo rinfresco con le specialità di Vincenzo Santoro nel salone che ospita la mostra permanente di Assunta Scorpiniti su “Famiglie e barche della comunità marinara di Cariati”. Erano presenti alla manifestazione il presidente regionale Lni Antonio Nicoletta, il presidente dell’associazione “Cariatesi a Milano” Giuseppe Parise, l’associazione Carabinieri Alfio Ragazzi, la Lega Tumori, gli “Amici del cuore”, i giovani volontari di Cristo Re con il parroco don Mosè Cariati.
Maria Scorpiniti

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