Marcianò solidale a Palazzo di Giustizia


Preoccupazione per lo stato di salute di Mitidieri e Stasi



Una mobilitazione straordinaria a difesa del Tribunale di Rossano, la cui funzionalità è ormai aggrappata a un debole filo. Alle tantissime attestazioni di solidarietà da Enti, politici, cittadini che non vogliono vedere compromessa la giustizia del territorio, oggi si è aggiunta anche quella religiosa. Il Vescovo dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati Marcianò ha voluto infatti dare diretta solidarietà all’avvocato Mauro Mitidieri e l’ing. Flavio Stasi, che sono in sciopero della fame da 5 gioni, con la sua presenza a Palazzo di Giustizia. Monsignor Marcianò ha poi incontrato il presidente del tribunale Trento e il sindaco Antoniotti. Tra i presenti nei pressi del presidio giudiziario, i componenti del comitato, il presidente del consiglio dell'ordine e il consigliere regionale Giuseppe Caputo. L'Arcivescovo si è detto certamente “preoccupato ma anche speranzoso. Auspichiamo soluzioni nuove perché la Calabria ha bisogno di istituzioni a contrasto della criminalità”.

Preoccupati per le Condizioni di MItidieri e Stasi invece i giuristi cattolici di Rossano “Affamano se stessi in nome di un diritto mancato, di una palese ingiustizia e per amore della Giustizia. Confidiamo che le istituzioni competenti e le persone che le presiedono siano presto illuminate e prendano atto dell’errore madornale che è stato compiuto con la previsione della soppressione del Tribunale di Rossano ponendovi il prima possibile rimedio.Allo stesso tempo confidiamo nel rispetto per la vita e per la sua integrale conservazione che certamente muove Mauro e Flavio, ed in nome di ciò chiediamo loro di attenersi alle sollecitazioni dei medici di porre fine al digiuno, che ha senz’altro raggiunto una importante finalità: quella di porre all’attenzione il problema e chiamare la comunità interessata ad unirsi in una reazione pacifica ma forte”.
Foto dal profilo Io Non Chiudo di Facebook

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