A Mesoraca gran bel calcio


Sotto tutti i punti di vista: ottimo il gioco del Cariati, grande esempio di sportività col gemellaggio



Una settimana passata a riflettere sui tre punti prezioni persi domenica scorsa in casa, e a ritrovare la grinta e la determinazione che la squadra di mister Cosentino ha sempre avuto per dimenticare l’inconveniente e ripartire alla grande. Così l’Asd Cariati che ha vinto sul campo del Pro Mesoraca con tre gol messi a segno da Apicella, Montesanto e Covello, facendo sua la partita con grande controllo e gioco fluido.
“Abbiamo una squadra completa in tutti i reparti, abbiamo gestito la gara con facilità e devo fare ancora una vbvolta i complimenti a tutti i ragazzi - ci ha detto Sabatino Tosto, presidente della squadra insieme a Giancarlo Greco – ma più della gara in sé vorrei sottolineare l’accoglienza che abbiamo ricevuto, è stata una partita all’insegna dell’amicizia e del fairplay come ogni competizione dovrebbe essere”. Tosto si riferisce al gemellaggio che c’è tra il Pro Mesoraca e il Cariati, grazie al quale ogni partita si trasforma il una festa “Siamo stati accolti benissimo, è stato il Sindaco in persona (Armando Foresta) a fare gli onori di casa e accogliere la squadra all’arrivo in paese. C’è stato anche uno scambio di “presenti”e noi tra l’altro abbiamo pensato di fare una maglia ufficiale del Cariati con scritto “Mesoraca, partita dell’amicizia”. E’ stata una bella lezione di civiltà e una bella giornata di sport, fermo restando i nostri obiettivi di scalare la vetta del campionato e dare il massimo in campo – ci ha detto ancora Tosto - Purtroppo non possiamo contare sulla stessa collaborazione istituzionale nel nostro paese, dove non siamo nemmeno presi in considerazione, basti pensare che per liberare gli scarichi degli spogliatoi abbiamo dovuto chiamare un auto spurgo da Rossano a carico nostro. Perciò non possiamo aspettarci niente di più. Un vero peccato se contiamo che oltre al Cariati che sta tendando con molti sforzi di risalure di categoria abbiamo anche un reparto giovanissimi e allievi dalle benne speranze, siamo primo e terzo posto nei rispettivi campionati, e questo offre una buona prospettiva futura per il calcio a Cariati”.

Sul fronte Cariatese, un’altra sonora sconfitta, in casa con l’Uria 2000, il presidente Matera, amareggiato ma non sconfortato, annuncia che con l’apetura del mercato di dicembre qualcosa cammbierà. Ben cosciente dell’ultimo posto giustifica “il nostro primo obiettivo quest’anno era salvare la società, perciò non abbiamo avuto molto tempo per organizzare la squadra. Dobbiamo aspettare dicembre per l’inizio dei trasferimenti, abbiamo già in mente chi prendere e come rinforzare il collettivo per poter giocarcela nella restante fase del campionato e aspirare alla salvezza.”

(foto di archivio)

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